Il circolo del Pd di Giugliano non avrà un nuovo commissario. Ad affermarlo è il diretto interessato il commissario Peppe Russo: «Io via dal circolo? Si… parto per le vacanze il prossimo 23 Luglio! Sarò una decina di giorni fuori città con la mia famiglia e poi farò ritorno a Giugliano». Con questa battuta secca l’on. Russo smentisce le indiscrezioni secondo le quali, nel corso della direzione provinciale tenutasi lunedì pomeriggio, era stato deciso che i commissari elettorali di Giugliano ed Ercolano sarebbero stati sostituti.
Peppe Russo non si limita a negare un simile scenario, ma commenta il presunto “fermento” all’interno del partito dopo l’apertura di Poziello che parlò di “due posti in giunta per il Pd”. «A qualcuno non è ancora chiaro che non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena – tuona il commissario. In democrazia, i cittadini assegnano ad ogni forza politica il suo ruolo, per alcuni governare, per altri vigilare sulla maggioranza. Noi rispetteremo il risultato elettorale e saremo all’opposizione. Saremo i primi a sostenere quegli interventi predisposti negli interessi dei cittadini, così come saremo i primi ad opporci duramente se fossero avallate scelte autoreferenziali volte a tornaconti economici personali».
Il commissario del circolo cittadino del Pd non ha tantomeno risparmiato una stoccata al sindaco Antonio Poziello. «Al gioco non si può barare – afferma. Non si può tradire il volere dell’elettorato. Lui ha deciso di andare avanti con un insieme di liste civiche, le quali non sono altro che strumenti attraverso cui personalità politiche discutibili cercano di candidarsi. La somma dei voti non determina però il governo e “guidare” un caravan serraglio tale di liste civiche sarà complicato».
Poi continua: «Giugliano avrebbe avuto bisogno di un’amministrazione autorevole ed affidabile, di un percorso politico stabile, innovativo e privo di trasversalismi. Purtroppo, è ben noto che a Giugliano vi sono cinque o sei famiglie, alcune delle quali con parentele scomode, che hanno per innumerevoli anni “menato le carte” e perseguito i loro interessi. Un esempio? La conurbazione caotica ed asfittica nella quale si presenta la città. Alcuni esponenti di queste famiglie risiederanno in consiglio comunale».
Infine, il commissario Russo conclude: «Noi continueremo con il nostro percorso di rinnovamento, con la nostra squadra di giovani. Tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre inizieranno i preparativi per il Congresso e il tesseramento. Nel frattempo saremo nella Assise Comunale e faremo sentire la voce del popolo democratico attraverso i nostri rappresentati in consiglio».
