Il gruppo di attivisti del Movimento
Cinque Stelle è nato sul
territorio nella primavera del
2013. Alle prossime elezioni amministrative
potrebbero comparire
ufficialmente sulla scena
politica villaricchese. L’unico
passaggio che attendono è il riconoscimento
ufficiale dal blog di
Beppe Grillo.
Quali sono stati gli aspetti critici
della consiliatura Gaudieri?
Inesistente politica sulle attività di
sviluppo economico e commerciale.
Sulla cultura si sono soffermati
alla Festa del Giglio e al Caffè
con L’Autore, tutti gli altri piccoli
eventi assolvono alla funzione di
spot a cui manca una programmazione;
sono scomparsi il premio
Sergio Bruni ed i Cortili
dell’Arte. In merito ai lavori pubblici
si realizzano opere non necessarie
mentre il rifacimento
indispensabile della fogna di via
Della Libertà è diventato uno spot
elettorale per Lello Topo prima e
per Francesco Gaudieri oggi. Il
Palazzo Baronale è in fase di
stallo, ad oggi abbiamo speso 6
milioni di euro per i lavori ma
non è mai stato aperto.
Qual è, invece, il vostro giudizio
sull’opposizione?
Inesistente. Compare solo nel momento
del consiglio comunale
come atto di visibilità e di contrasto:
siamo alla farsa. Nessuno si è
incatenato al cancello quando in
commissione bilancio si sono resi
conto della mancanza dei 16 milioni
di euro. Si lamentano se le
cose non si fanno senza portare
una soluzione fattiva, come il
caso di via Primavera. Entrambi
gli schieramenti sono nulli.
Si potrebbe aprire una stagione
di larghe intese alle
prossime elezioni. Come la valutate?
E’ una strategia elettorale per arrivare
alla mera vittoria e per contrastare
il Movimento 5
Stelle e la crescita del gruppo. Noi
negli ultimi 3 anni abbiamo portato
tante proposte: dare un contributo
ai ragazzi vista l’assenza
del servizio di navetta;
controllare gli adempimenti alla
normativa sulla Terra dei Fuochi;
richiesta accesso agli atti per Cava
Alma.
Alcune cose sono state fatte ed
hanno avuto da ridire perché a
firma dal M5S, come la nostra richiesta
dell’Otto per Mille per l’efficientamento
energetico delle
scuole.
Il vostro gruppo tenterà di
farsi certificare una lista da
Grillo per concorrere alle prossime
elezioni?
Il Movimento non ha la necessità
di entrare negli organismi elettivi
ma di smuovere le coscienze. I requisiti
per presentare la lista sono:
fedina penale pulita, non aver
svolto due mandati elettorali, la
residenza sul territorio. Si farà laddove
la situazione continui ad essere
come quella attuale.
Il candidato sindaco e i consiglieri
proverranno tutti dal
gruppo di attivisti?
Dovranno condividere, innanzitutto
l’ideale. Al momento della
presentazione della lista, noi lasciamo
un numero di posti liberi
affinché il cittadino possa partecipare.
I requisiti sono imprescindibili.
Quali sono i capisaldi programmatici
che potreste mettere
in campo?
Riorganizzazione della raccolta
differenziata. Verificare la condizione
del commercio locale, ascoltando
le istanze dei commercianti.
Riorganizzazione urbanistica e dei
servizi del centro storico e della
zona di via Consolare Campana.
