Giugliano. Sparatoria nelle palazzine, 4 persone portate in Commissariato: c’è anche il figlio di Michele di Biase

Sono state fermate quattro persone a seguito dell’agguato verificatosi nella tarda serata nella zona della palazzine di San Nicola. La polizia ha portato in commissariato Nello Di Biase, figlio di Michele Di Biase, luogotenente del clan Mallardo scomparso da quasi un mese, ed altre tre persone. Secondo gli inquirenti il figlio di Paparella era l’obiettivo dell’agguato da parte di killer, che però non è andato a buon fine. Il giovane Di Biase è riuscito a scappare e a trovare rifiugio, poi è stato trovato dalla polizia ed ora è in commissariato per essere interrogato.

Non è sottoposto a fermo di pg nè indagato. La polizia sta cercando di capire cosa sia successo. Pare che il giovane fosse in compagnia di alcuni amici quando, all’improvviso una motocicletta con in sella due persone avrebbe aperto il fuoco. A quel punto Nello Di Biase è riuscito a fuggire alla furia dei killer, mettendosi in salvo nel portone. A quel punto i killer sono scappati a mani vuote. Sul posto è arrivata la polizia Scientifica che sta effettuando i rilievi.
Gli spari hanno attirato l’attenzione di alcune persone che hanno chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunte le volanti del Commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, che hanno avviato uno straordinario servizio di controllo del territorio. Controllati diversi circoli ricreativi della zona, ritenuti luogo di incontro di pregiudicati e di persone vicine alla mala.
La terza città della Campania sta diventando sempre più una polveriera pronta ad esplodere. La scomparsa di Michele di Biase e l’agguato al figlio confermano che a Giugliano gli equilibri criminali sono oramai saltati.