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venerdì, Aprile 26, 2024
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«Il colpo è partito accidentalmente, non volevo ucciderlo», parla l’omicida di Enrico Pezzella

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“Il colpo è partito accidentalmente, non volevo ucciderlo”. Si è difeso così, davanti ai giudici, Alessandro Uccello, ritenuto dagli inquirenti colui che deteneva la pistola dalla quale è partito il colpo che ha ferito mortalmente alla testa il 25enne Enrico Pezzella. Grazie a repentine indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giugliano, diretti dal tenente Giuseppe Viviano, coordinati dal capitano Antonio De Lise, si è riusciti a risalire in breve tempo ai responsabili del delitto e all’individuazione dei motivi. Nei confronti di Uccello è stata spiccata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo gli inquirenti Uccello impugnava la pistola, da lui legalmente detenuta, dalla quale la mattina del 15 aprile è partito il colpo che ha ucciso Pezzella. Uccello è cognato di Raffaele Bacioterracino, già arrestato dai carabinieri ed ex suocero di ‘capigliotto’, come veniva chiamato Enrico. La famiglia dell’ex ragazza era contraria alla loro relazione. Papà Raffaele non abitava con la figlia, ma nel palazzo c’era invece Alessandro Uccello, zio della fidanzata di Enrico e cognato di Bacioterracino. Era lui che spesso litigava con il giovane Enrico, allontanandolo dall’abitazione. Dopo l’ennesima lite, quel maledetto 8 marzo è partito il colpo di pistola. Pezzella fu gravemente ferito al capo da un colpo d’arma da fuoco. Nell’immediatezza del fatto i carabinieri fermarono Bacioterracino, Dopo qualche giorno dal ferimento, il 25enne è morto presso l’ospedale di Pozzuoli facendo aggravare la posizione dell’ex suocero, accusato di concorso in omicidio, e di Uccello, ritenuto dagli inquirenti l’esecutore materiale del delitto.
La pistola, regolarmente denunciata, che si ritiene essere stata utilizzata per commettere l’omicidio, è stata sottoposta a sequestro in attesa di essere inviata al RIS Carabinieri di Roma per l’esame balistico e ulteriori accertamenti.

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