”La paranza dei bimbi non è morta”, droga e proiettili scoperti nella roccaforte del clan

Droga e proiettili scoperti nella roccaforte del clan Sibilio, indagini in corso per scoprire i ‘proprietari’. Martedì sera, a seguito degli sviluppi di un’attività investigativa, gli agenti della polizia di commissariato ‘Decumani’, hanno operato una serie di perquisizioni domiciliari presso uno stabile di Vico Santi Filippo e Giacomo dove dimora una nota famiglia della zona. Il blitz – scrive Cronache di Napoli – portato a segno con numerosi uomini e mezzi, è stato eseguito nella roccaforte del clan Sibilio: l’organizzazione criminale ribattezzata come la ‘paranza dei bimbi’. All’interno di una cassetta di derivazione per impianto elettrico, montata in un condominio dove vivono familiari dei Sibilio, è stato rinvenuto e sequestrato un involucro contenente circa 40 grammi di cocaina pura mentre sul davanzale di una finestra sono stati invece rinvenuti 8 proiettili calibro 9×21 marca Gn. Il sequestro condotto dalle forze dell’ordine è a carico di ignoti. La scoperta, però, è indicativa di come l’organizzazione – un tempo guidata dai fratelli Emanuele (deceduto) e Pasquale Sibilio detto Lino, sia ancora attiva ed operativa. Intanto la scorsa sera durante il servizio eseguito in via Santi Filippo e Giacomo, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato – all’interno dell’appartamento di proprietà di un pregiudicato – un sistema di videosorveglianza completo di hard disk, monitor da 22 pollici e tre telecamere che consentivano la sorveglianza del portone d’ingresso dell’edificio. Il sospetto della polizia è che le telecamere servissero proprio per avvisare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Nello stesso appartamento sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati anche 4 grammi circa di cocaina ed uno circa di crack, nonché un bilancino di precisione. L’uomo è stato pertanto denunciato in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.