L’ex segretario Quaranta: «Di Girolamo scelta giusta ma scontata. Su Poziello il partito ha sbagliato»

“Di Girolamo segretario del circolo Pd? Scelta giusta, tant’è che gli ho fatto i miei più sinceri complimenti. Al tempo stesso mi è parsa una decisione abbastanza scontata visto che Pietro fa parte della componente più forte all’interno del partito”. A parlare è l’ex segretario del circolo del Partito Democratico di Giugliano Giuliano Quaranta che commenta l’esito del congresso del circolo locale tenutosi il 17 dicembre dopo quasi due anni e ben tre commissariamenti. “Sono sicuro che Pietro Di Girolamo possa dare molto al partito, ammesso che lo facciano lavorare con serenità. Io sono passato a salutare vecchi e nuovi amici al congresso. Ho apprezzato molto l’intervento dell’on. Antonio Marciano accorso per dare i suoi saluti al partito. Così come ho ritenuto degne di nota le dichiarazione degli ex sindaci Taglialatela e Gerlini. In particolar modo – continua Quaranta – quest’ultimo si è soffermato sulla ‘questione Poziello’, definendola un nodo da sciogliere. Credo che abbia perfettamente ragione. E’ da giugno che il gruppo consiliare del Pd non sa che tipo di opposizione fare al sindaco considerando l’eventualità di un suo rientro all’interno del partito. Anche se, in tutto ciò, penso che sia scorretto parlare di ‘rientro’. Come dissi tempo fa, Poziello non doveva essere allontanato dal circolo. Quell’avventata decisione ha comportato un boomerang di eventi spiacevoli per il partito – attacca l’ex segretario – tra cui, su tutti, il triplice commissariamento. Avevamo un Pd molto forte che avrebbe sbaragliato le altre forze politiche alle elezioni. Oggi i democratici si trovano con un circolo da ricostruire, come forza di minoranza e con un sindaco che afferma di essere ancora del Pd. Io stimo molto tutti i militanti del partito con i quali ho condiviso mille battaglie: lo stesso Pietro, i consiglieri comunali su tutti Nicola Pirozzi. Continuerò a non capire l’atteggiamento da ‘pallina pazza’ di Giovanna Palma, sulla quale preferisco non esprimermi ulteriormente”. Infine l’ex segretario del circolo afferma: “Dal mio partito sono stato pugnalato alle spalle, ma questo è ciò che accade in politica alle persone coerenti e perbene. Sto osservando l’evoluzione degli eventi in seno al Pd Nazionale. Infatti ho preferito non tesserarmi ancora. Altri partiti – conclude – sempre di centrosinistra mi hanno contattato. Politicamente il leone è stato ferito, ma non è morto. Sono altri che, lentamente, vedrò passare sulla riva del fiume…”