INTERNAPOLI. La vita media dell’uomo si sarà pure allungata negli ultimi anni, ma quella delle auto moderne sembra addirittura essersi accorciata. Dunque anche per la Megane è ora di ricorrere al “lifting”. Una ritoccatina ai fari, ora più affusolati, una modifica al disegno della calandra a V ora più allungata. Un piccolo intervento anche su quel posteriore che l’ha resa famosa ora arricchito con eleganti gruppi ottici trasparenti. A completare il trattamento, dei nuovi cerchi in alluminio e nuove tinte di carrozzeria. Appaiono più evidenti invece le modifiche apportate all’abitacolo. Per cominciare, una maggiore qualità dei materiali per quattro livelli di equipaggiamento: Pack, Confort, Dynamique e Luxe. Pack e Confort puntano sul grigio scuro con maniglie interne in cromo satinato e sellerie grigio scuro; più sportivi Dynamique e Luxe, con finiture in cromo satinato su volante, bocchette di aerazione, cambio e display del climatizzatore, con sellerie in grigio scuro. Con l’ambiente Privilège si punta invece a una maggiore raffinatezza puntando su tonalità beige. Riconfermati tra gli optional l’assistenza posteriore al parcheggio, i sensori di pioggia e di luminosità, filtro a carbonio attivo per eliminare gli odori sgradevoli provenienti da fuori, un climatizzatore automatico più efficace, un navigatore di nuova generazione con schermo a colori che rientra nell’apposito alloggio e radio integrata. Invariata la dotazione dei comodi vani portaoggetti dove alloggiare piccoli oggetti. Ma la vera novità è un’altra…il cuore! Un nuovo motore turbodiesel di ultima generazione. Il nome è 2.0 dCi capace di 150 cv e 340 Nm di coppia massima dai 200 gg (0-100 Km/h in 8,7 sec). Ciò è stato possibile grazie all’adozione di un nuovo sistema di iniezione elettronica del carburante che con una pressione di 1600 bar e ben cinque iniezioni di gasolio per ciclo di combustione e di un turbina a geometria variabile. Sul fronte dei consumi Renault dichiara per la versione 2.0 dCi una percorrenza media di oltre 18 Km/l. Mentre a ridurre ancora le emissioni inquinanti c’è il FAP (filtro anti-particolato) a rigenerazione periodica. Il processo di rigenerazione avviene automaticamente ogni 1200 Km con l’eliminazione del particolato accumulato mediante combustione. Invariato invece il resto della gamma motori già disponibili sulla versione anti-restyling. Tutti i motori sono Euro4. Da segnalare il punteggio ottenuto ai crash test dell’EuroNCAP, ben cinque stelle (il massimo) sintomo di grande affidabilità e di attenzione alla sicurezza in generale. A suffragare ancor più quanto scritto la presenza dell’ABS Bosch 8.0 di ultima generazione, del ripartitore elettronico di frenata (EBV) e assistenza alla frenata di emergenza (AFE) e, secondo la versione, con controllo elettronico della stabilità (ESP), del controllo del sottosterzo (CSV, riduce la coppia e agisce sui freni), dell’antipattinamento (ASR), regolazione della coppia nelle scalate (MSR), del controllo della pressione pneumatici, dei dieci airbag e doppi pretensionatore sui sedili anteriori. Prezzi da 15.950 euro per la 1.4 100 cv 5porte e 16.650 per la Grandtour, fino a 23.900 per la 2.0 dCi 150 cv 5 porte e 24.600 per la Grantour. Da 22.600 a 28.800 il listino della Coupé-Cabriolet. Il lancio a partire dal 18-19 febbraio con il solito week-end a porte aperte. Infine una versione speciale per festeggiare la vittoria del mondiale F1 Costruttori e Piloti in serie limitata (35 esemplari per l’Italia). Renault Sport F1 Team. Una colorazione esclusiva (Blu Alpi), cerchi in alluminio da 18’’, retrovisori esterni in nero dorato, e logo Renault F1 Team sui parafanghi e paraurti anteriori e posteriori. All’interno sedili profilati Recaro blu Monaco. Disponibili inoltre su questa versione un telaio sportivo con tanto di sospensioni modificate. Tutto ciò a 29.550 €.
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