RUSSO (FI) CHIEDE INTERVENTO DELLA MAGISTRATURA
Sito ecoballe, a Giugliano sono stati violati i patti

GIUGLIANO. “Quanto sta avvenendo in queste ore sul territorio di Giugliano in Campania supera ogni limite di correttezza e responsabilità istituzionale. Si era addivenuti, con il Commissario Straordinario Catenacci, con grande atto di responsabilità della città di Giugliano, affinché il territorio, ampiamente devastato, non avrebbe più subito l’emergenza rifiuti”. Lo afferma in una nota il parlamentare di Forza Italia, Antonio Russo, intervenendo sulla contestata scelta del commissariato di governo per l’emergenza rifiuti in Campania di individuare nuove aree a Giugliano per lo stoccaggio di ecoballe. “Orbene, è sotto gli occhi di tutti, circostanza riportata dalle migliori riviste mediche anche di carattere internazionale, che il territorio di Giugliano presenta un aumento sproporzionato di soggetti affetti da tumori rispetto alla media nazionale ed europea”, ha ripreso il parlamentare. “Mi auguro che un giorno, anche la Procura della Repubblica di Napoli indaghi su quanto sta avvenendo su un territorio devastato da poteri straordinari e divenuto smaltimento di ogni e qualsivoglia genere di rifiuti” – ha detto ancora Russo – L’apertura del nuovo sito di stoccaggio in località “Taverna del re” dimostra il venir meno degli accordi istituzionali sottoscritti per la incapacità di dare reale soluzione al problema per mancanza di progetto e programma”. Il parlamentare infine accusa l’amministrazione comunale della città di Giugliano “per non aver, finora, posto in essere attività di contrasto con tutti i mezzi legali possibili; forse gli manca la dignità e la determinazione di Acerra e di Scanzano”.