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sabato, Aprile 27, 2024
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Camorra, mafia e ‘ndrangheta: i boss al 41 bis. Ecco in quale carceri sono rinchiusi

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Si ritorna a parlare della riforma del regime del carcere duro, conosciuto come 41 bis, a cui sono sottoposti i grandi boss di mafia, camorra e ‘ndrangheta. Due anni fa c’è stato un trasferimento di diversi capi della malavita italiana, la decisione fece molto scalpore ma fu giustificata come “normale rotazione”. Raffaele Cutolo è recluso da anni nel carcere di Parma,
Paolo Di Lauro, fetto Ciruzzo ‘o Milionario, arrestato il 21 gennaio 2005, è attualmente detenuto al regime 41 bis nel supercarcere di Cuneo. Il suo grande rivale
Raffaele Amato è detenuto invece in regime di 41 bis nel carcere di Bancali, uno dei più temuti dai detenuti.

Giuseppe De Stefano, boss della ‘ndragheta, è invece detenuto al 41 bis nel carcere di Tolmezzo.

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A partire dal dicembre 1995, Riina è stato rinchiuso nel supercarcere dell’Asinara, in Sardegna. In seguito è stato trasferito al carcere di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno dove, per circa tre anni, è stato sottoposto al carcere duro previsto per chi commette reati di mafia, il 41-bis, ma il 12 marzo del 2001 gli venne revocato l’isolamento, consentendogli di fatto la possibilità di vedere altri detenuti nell’ora di libertà.Proprio mentre era sottoposto a regime di 41-bis, il 24 maggio 1994 durante una pausa del processo di primo grado a Reggio Calabria per l’uccisione del giudice Antonino Scopelliti fu raggiunto dal capo-redattore della Gazzetta del Sud Paolo Pollichieni, al quale rilasciò dichiarazioni minacciose contro il procuratore Giancarlo Caselli e altri rappresentanti delle istituzioni, lamentandosi delle severe condizioni imposte dal carcere duro. Dopo pochi mesi dalle dichiarazioni del boss corleonese il regime di 41-bis (allora valido per soli tre anni, decorsi i quali decadeva la sua applicabilità) è stato rafforzato mediante vari interventi legislativi volti a renderlo prorogabile di anno in anno.

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Lo stragista dei Casalesi Giuseppe Setola, che pare aver avviato un percorso di collaborazione con la giustizia, è detenuto nel carcere Opera di Milano.

Il boss Ciccio Mallardo è invece a L’Aquila, mentre Giuseppe Dell’Aquila è ora rinchiuso al 41 bis nel carcere di Novara.

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