Sono decine le persone che hanno contattato la guida turistica Umberto Saetta per adottare i tre cuccioli ritrovati qualche giorno fa nel bosco del Parco Vesuvio incendiato, in mezzo alla cenere. Le candidature, però, non sono state ancora vagliate perché la nuova emergenza ha costretto tutti a interessarsi esclusivamente delle fiamme che minacciano il territorio.
Persino il maneggio Carraturo, dove i cani sono stati ricoverati, ha riscontrato molte difficoltà: i cavalli sono stati allontanati a scopo precauzionale. Nessun pericolo, la situazione resta sotto controllo, ma il fumo avrebbe potuto imbizzarrirli. I cani, invece, sono al sicuro e accuditi, in attesa dei nuovi padroni.
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