CALCIO, SERIE B. IL NAPOLI A LECCE PERDE DUE PUNTI E LA VETTA DELLA CLASSIFICA

Nella giornata che segna la prima fuga della Juve verso la A, il Napoli frena nel Salento allo stadio Via del Mare, dove non va al di là di un amaro uno a uno contro il Lecce. Si può parlare di due punti decisamente persi, più che di un punto guadagnato, a fine gara ai ragazzi di Reya, non resta nient’altro che il rammarico per non aver conquistato una vittoria quanto mai meritata. Il Napoli può recriminare per le tante occasioni sprecate sotto porta, ma soprattutto per un gol da manuale del calcio annullato a De Zerbi (11’s.t.) per un fuorigioco inesistente. Rimane comunque la buona prestazione dell’undici azzurro, che in particolare nella ripresa ha messo in seria difficoltà il Lecce, soprattutto grazie ad un ispiratissimo De Zerbi.
Il tecnico bianco-azzurro, Edy Reya,deve rinunciare allo squalificato Calaiò, e si affida al duo Bucchi-De Zerbi in avanti lasciando Pià ancora in tribuna. Sulla sponda giallorosa, invece, la cura postZeman, quella di Papadopulo, ha già mostrato la sua efficacia nell’ostica trasferta di Cesena di sette giorni fa nella quale i salentini hanno conquistato un importante pareggio.Il peso dell’attacco è caricato sulle spalle dell’ex Chievo Tiribocchi, supportato da Giacomazzi e Valdes. A centrocampo,tra gli altri, anche l’ex Giugliano Vives.
Pronti via e il Lecce potrebbe già passare,ma Juliano servito sul filo del fuorigioco, si divora un gol tutto solo davanti a Iezzo. Il forcing dei locali è a dir poco inarrestabile ed al 13’ si concretizza: Diamuotene crossa dalla bandierina e Polenghi di testa fa uno a zero. Il Napoli prova a reagire ma sembra frastornato,al 22’De Zerbi si becca un giallo pesante che gli farà saltare il super posticipo di lunedì sera al San Paolo contro il Genoa, poi però dopo due minuti il Napoli improvvisamente,al primo tiro in porta, pareggia; è il 24’ quando Savini lancia lungo per Bogliacino che di testa fa una sponda per Bucchi il quale tocca verso il centro per De Zerbi che di sinistro batte Pavarini.La pressione leccese diminuisce di minuto in minuto, e il Napoli prende il sopravvento, difatti sono proprio gli ospiti a sfiorare il sorpasso, in virtù della vena artistica di De Zerbi, che dal limite dell’area supera due uomini con un pallonetto sopraffino e batte a rete di sinistro ma il pallone fa soltanto la barba al palo. Nella ripresa la riscossa bianco-azzurra diventa assedio, al 3’ Bucchi conclude troppo debolmente un assist di De Zerbi nel cuore dell’area, poi all’11’l’episodio che susciterà polemiche nel dopogara: Grava crossa verso il secondo palo per De Zerbi che incorcia un sinistro strepitoso trovando il set più lontano, ma l’albitro Girardi annulla su segnalazione del primo assistente Biasutto.La lancetta dell’orologio non compie nemmeno un giro che Tiribocchi grazia il Napoli sparando alle stelle su un invitante cross del cileno Valdes. Al 19’ il Napoli colleziona un’altra occasione, forse la più clamorosa; De Zerbi (universale) apre un corridoio per Bogliacino che tocca di sinistro con la punta, il pallone supera Pavarini ma sbatte sul palo, per poi attraversare tutto lo specchio della porta e finire la sua corsa infrangendosi sul palo opposto, sulla respinta ancora Bogliacino,fino ad allora invisibile, spara a botta sicura da due passi ma Schiavi salva lanciandosi a peso morto verso la traiettoria della sfera. Tutta Napoli non crede ai suoi occhi per l’immane occasione sprecata . Gli azzurri non si danno per vinti e continuano a macinare gioco e allo scoccare del 21’ il solito De Zerbi si fa ancora pericoloso ma stavolta è troppo egoista a non servire Dalla Bona e il suo tentativo di tiro si spegne a lato. Il Lecce è completamente in balia degli avversari e non riesce a reagire; Reya si sbilancia e toglie Grava per Trotta, l’offensiva partenopea si affievolisce leggermente anche se il gol sembra nell’area. Quando però Pavarini vola e devia una botta a volo di De Zerbi che raccoglie una respinta della barriera su una punizione dal limite calciata male da Maldonando, si capisce che quella porta sotto la gradinata sud dello stadio, dove per altro sono posti i 2.000 tifosi napoletani, è davvero stregata…e non è un eufemismo!.
La settimana prossima, come già detto, si gioca in posticipo di lunedì contro il Genoa, partita di cartello che concluderà un girone d’andata per gli azzurri già positivo.