E’ stato identificato il ladro che nella giornata di ieri è stato ucciso da un avvocato che ha sparato dopo aver sorpreso tre persone nell’abitazione del padre. La vittima è Domenico Bardi, classe 1976, nato a Napoli, già noto alle forze dell’ordine. E’ stato raggiunto da due colpi all’emitorace sinistro. Secondo il racconto dell’avvocato i ladri – due dei quali sono attivamente ricercati dopo la fuga – lo avrebbero minacciato e uno di loro aveva la mano in tasca come se avesse un’arma. Da lì la scelta di aprire il fuoco.
Ora l’avvocato Francesco Palumbo, di 47 anni è indagato con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa.
Il magistrato Simona Gentile è arrivata intorno alle 18 sul luogo dell’omicidio: l’avvocato è stato portato in questura. Il medico legale Cipriani ha fatto sapere che il ladro è stato ucciso da due colpi di pistola all’emitorace sinistro. Complessivamente sono stati sparati 8 colpi da una pistola che l’avvocato aveva regolarmente denunciato.
Palumbo avrebbe ammesso di aver sparato
al ladro che gli veniva incontro: sentendosi minacciato ha mostrato dapprima la pistola, ma questo non avrebbe fatto desistere il ladro. A quel punto sono partiti i colpi. Due dei quali hanno attinto il presunto ladro, Domenico Bardi, 41enne campano, rimasto a terra privo di vita.
Bardi era di Fuorigrotta, aveva precedenti per contrabbando di sigarette.