La Corte d’Appello ha modificato la sentenza di primo grado emessa contro il clan capeggiato Antonio Nuvoletto, figlio del boss Angelo. Come riporta Il Mattino il collegio, presieduto dal giudice Eugenia Del Balzo, ha concesso diversi sconti di pena agli imputati a cui non è stata riconosciuta l’aggravante mafiosa: 11 anni e 4 mesi a Celestino Esposito; 8 anni a Gaetano Chianese; 7 anni a Salvatore Avolio; 10 anni e 4 mesi a Giampaolo Chianese; 7 anni e 10 mesi per Achille Baratti; 7 anni e 8 mesi a Gabriele Annunziata
; 8 anni a Gennaro Pollastro; 5 anni a Giulio Ciccarelli; 5 anni e 10 mesi a Tommaso Riccio; 5 anni e 4 mesi a Giovanni Vespoli; 5 anni e 8 mesi per Vincenzo Stanzione ; 9 anni e 2 mesi a Caterina Pisani. Nessuno sconto di pena per il 32enne Antonio Nuvoletto a cui sono stati confermati i 20 anni di carcere. Gli imputati sono stati accusati di traffico di droga tra Marano, Palermo e alcune città spagnole. Secondo l’accusa Nuvoletto era stato scelto come capo dopo l’arresto di Giuseppe Polverino, detto ‘O Barone.