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sabato, Aprile 27, 2024
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Agente spara ed uccide 17enne, scoppiano gli scontri a Parigi

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Sono proseguiti anche durante la notte gli scontri a Nanterre, nella periferia ovest di Parigi, per fare giustizia al 17enne ucciso durante un posto di blocco da un agente. La colpa dell’agente è stata accertata attraverso un video circolato sui social, motivo per cui attualmente è già in carcere.

Una notte di scontri 

Nanterre, banlieue parigina, non è rimasta in silenzio dopo l’uccisione del giovane del paese. Dopo la morte del 17enne, infatti, la rabbia e la tristezza per la sua perdita hanno alimentato scontri e manifestazioni che si sono ramificate anche in altri paesi vicini. Dopo la brutale uccisione del giovane Nanterre ed i paesi della periferia nord di Parigi hanno cercato di rendere giustizia al 17enne ed alla mamma che grida a gran voce: “Mi hanno portato via il mio bambino“.

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Un primo bilancio della prefettura parla di 24 fermi ed una ventina di poliziotti feriti in modo lieve. Barricate, auto in fiamme, scontri con lacrimogeni e lancio di oggetti sono durati tutta la notte a Nanterre, ad Asnières, a Colombes, a Mantes-la-Jolie e in diverse altre località di banlieue.

Mi hanno portato via il mio bambino

Dopo la morte del ragazzo è stata aperta un’inchiesta per rifiuto di ottemperare e tentato omicidio di persona che deteneva pubblici poteri. Un’altra inchiesta, aperta per omicidio colposo da parte di persona avente pubblica autorità, è stata affidata all’Ispettorato Generale della Polizia di Stato” specifica l’Ansa.

Si sta ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’uccisione attraverso interrogatori ed immagini. In un primo momento la polizia aveva detto che il veicolo aveva tentato di investire gli agenti della pattuglia ma il video che circola sui social mostra che uno dei due poliziotti aveva puntato l’arma sul giovane mentre era alla guida per poi spararlo una volta partito.

Nel video è ben chiare la voce dell’agente che grida al ragazzo: “Io ti sparo in testa“. Qualche metro dopo l’auto si è schiantata contro un palo ed il 17enne è morto poco tempo dopo l’intervento dell’ambulanza. La morte del ragazzo è avvenuta ieri mattina vicino alla stazione della metropolitana RER di Nanterre.

Le parole del ministro Darmanin e di Mbappé 

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, dopo gli scontri ha lanciato un appello “alla calma”. Darmanin ha definito  “immagini estremamente scioccanti” quelle del video postato sui social in cui si vede il poliziotto puntare l’arma contro il giovane prima di aprire il fuoco. “In nessun caso – ha detto Darmanin – un gesto come quello che si vede, se l’inchiesta confermerà il contenuto del video, si può giustificare“. “Sento dolore per la mia Francia“. Anche Kylian Mbappé ha reagito, con un tweet, alla morte del ragazzo ucciso ieri:  “E’ una situazione inaccettabile tutti i miei pensieri vanno agli amici e alla famiglia”. 

 

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