Nella giornata di ieri i medici hanno dichiarato la morte Emanuele Nebbia, il 26enne colpito alla testa da un colpo d’arma da fuoco al rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere la notte di Capodanno. L’episodio non è da considerarsi legato ai festeggiamenti. L’ipotesi è che si sia trattato di un agguato di un agguato ai danni del 26enne, forse legato ai traffici illeciti, in particolare la droga, gestiti al rione Iacp. Dietro la morte del 26enne, si legge su Edizione Caserta, vi sarebbe un regolamento di conti tra due fazioni che si contendono le piazze di spaccio della zona. Il giovane è tuttora ricoverato all’ospedale di Caserta.
Diamante Nebbia (sx in foto), fratello di Emanuele (dx in foto), a luglio scorso venne venne arrestato per spaccio di droga, con l’accusa di aver provato a introdurre droga nel carcere Uccella con l’ausilio di un drone.