Elezioni a Marano. Due persone sorprese a fotografare le schede, denunciati

Affluenza in calo rispetto alle precedenti amministrative nel dato delle 19 a Marano e Qualiano, comuni chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale. Nella città di Marano, che esce da un periodo di commissariamento, alle ore 19 ha votato il 28,65% degli aventi diritto. Nell’ultima tornata elettorale, quella del 2018 che vide poi trionfare il centrosinistra con Rodolfo Visconti, nella stessa fascia oraria aveva votato il 39,48%. A Qualiano, dove il sindaco uscente Raffaele De Leonardis tenta il bis, alle 19 di oggi ha votato il 39,37% rispetto al 44,41% del 2018. 

Cinque anni fa era previsto il voto solo nella giornata di domenica; in questa tornata elettorale invece oltre a oggi, domenica 14 maggio, si voterà anche domani, lunedì 15 maggio.

L’intervento dei carabinieri per fotografie ai seggi di Marano

A Marano i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un 35enne, già noto alle forze dell’ordine, e un 32 che all’interno delle cabine elettorali hanno scattato delle fotografie alle schede consegnata per esprimere il proprio voto. L’uomo di 35 anni è stato sorpreso nella scuola San Rocco del plesso Cesina dove ha scattato una fotografia con il proprio telefonino alla scheda ancora bianca quando sono intervenuti i militari dell’Arma allertati dopo che si è udito lo scatto del cellulare utilizzando la fotocamera. Simile la dinamica con protagonista il 32enne sorpreso alla scuola Monteleone.

Gli altri interventi dei carabinieri

Questa mattina a Quarto, altro Comune al voto, attorno alle 11 i carabinieri della locale tenenza hanno denunciato un 66enne incensurato e un 63enne già noto alle forze dell’ordine sorpresi ai seggi di via I maggio mentre cedevano ad alcune persone del materiale elettorale intenti a dare indicazioni di voto ad alcuni elettori. A Pomigliano  d’Arco in mattinata i carabinieri hanno denunciato un 31enneper porto abusivo di armi.  L’uomo era in possesso di materiale elettorale, individuato nei pressi della scuola Sulmona di via Pertini. Dalla successiva perquisizione i militari hanno rinvenuto nell’auto dell’uomo un manganello di legno nero con su scritto “DUX MEA LUX“ stipato nel bagagliaio. L’arma è stata sequestrata come così il materiale elettorale.