“Questa notizia mi ha sconvolto la vita, è impensabile come la vita possa essere così crudele con noi, come crediamo di vivere per sempre e lasciamo andare tutto al caso senza pensare che la vita va vissuta attimo per attimo minuto per minuto perché non si sa mai quando può terminare….quante volte rimandiamo appuntamenti importanti, quanti ne ho rimandati con te per impegni di lavoro o altri, e perdonami ma voglio che tu sappia che nel mio cuore ci sei sempre stato, che ti voglio bene da morire…voglio ricordarti così, con il sorriso a 32 denti stampato sul viso, che contagiava anche me nelle mie giornate no, le uscite di classe quando le ore erano interminabili, le chiacchierate immense…sei e sarai sempre il mio grande amico, e non solo di scuola. Spero che tu possa riposare in pace. Buon viaggio Angelo mio”
Sono tantissimi i post, come questo, per Alberto Carrella, il 23enne di Palma Campania morto in un tragico incidente stradale avvenuto sabato, 29 settembre, in via Tavernanova.
Uno scontro frontale tra un’automobile di grossa cilindrata e una moto, un volo di qualche metro e per Alberto non c’è stato nulla da fare. Il giovane cuoco ha perso la vita in ospedale, nonostante il tentativo dei medici. Il giovane è stato coinvolto nello schianto a pochi metri da casa sua, in via Tavernanova.
È uscito dalla sua abitazione con la motocicletta ed ha impattato con la macchina, anch’essa guidata da un giovane di Palma Campania. Il conducente della automobile si è fermato ed ha cercato di prestare i soccorsi, chiamando l’ambulanza ed i carabinieri, arrivati sul posto dopo pochi minuti.
Alberto Carrella è stato portato in ospedale a Sarno, ma non c’è stato nulla da fare.Si era diplomato all’istituto alberghiero di Ottaviano e da qualche anno lavorava nel ristorante dell’Hotel Villa Franca a Positano. La morte di Alberto ha sconvolto amici e parenti che nelle ultime ore hanno invaso la bacheca Facebook di messaggi di rabbia e dolore.
“Ci sono mille modi di dire ciao ad una persona, a te era sempre un piacere ed ero sempre a ricordarti di esser prudente (va chian che miez a vi nun stai mai sul) oggi mi arriva la notizia più impensabile che tu non ci sei più…..purtroppo lascerai un vuoto in molte persone ma io ti assicuro che non sarai mai dimenticato buon viaggio Alberto Carrella e che tu possa divertirti e saziarli lassù” scrive l’amico Carlo.
La passione per la cucina
La passione per la cucina era diventata la sua professione e gli stata portando anche molte soddisfazioni, ma Alberto aveva anche un’altra passione, quella per le motociclette. Gli piaceva guidare moto di grossa cilindrata, anche se gli amici lo descrivono come un ragazzo sempre attento e mai spericolato.
Ieri è uscito con la sua motocicletta come avvenuto anche altre volte. Ha fatto appena in tempo a uscire dalla sua abitazione quando ha incontrato la macchina che lo ha travolto.
Alberto Carrella ha fatto un volo – si legge su Il Mattino – poi è rimasto a terra privo di conoscenza. Il proprietario della macchina e poi altri passanti hanno cercato di prestare soccorso al giovane ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Poi, poche ore dopo il ricovero in ospedale il decesso.
