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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Antonietta Gargiulo, una drammatica coincidenza nel giorno della strage di Cisterna di Latina

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Altra novità nel caso di Antonietta Gargiulo e delle figlie Alessia e Martina. Secondo quanto riportato da Latina Oggi, l’ufficiale giudiziario la mattina del 28 febbraio, si era presentato presso il domicilio di Luigi Capasso, che in quel momento viveva nella caserma dei carabinieri di Velletri, presso la quale prestava servizio, dopo essere stato cacciato dall’abitazione di Cisterna di Latina, a notificargli l’atto di separazione  che ora riporta una mancata notifica per il decesso del marito. L’ufficiale giudiziario lo scorso 28 febbraio si è presentato presso il domicilio dell’uomo – in quel momento presso la caserma di Velletri dopo l’abbandono della casa di Collina dei Pini – per notificare l’atto che doveva essere il primo passo verso la separazione dalla moglie.
Ma quel documento in mano a Capasso non è mai arrivato perché il carabiniere si era suicidato qualche ora prima dopo aver ucciso le due figlie. Un particolare che sta emergendo in queste ore e che conferma ancora una volta come la storia tra i due coniugi era agli sgoccioli. Difficile pensare che l’ufficiale giudiziario non sapesse della morte dell’uomo, visto che è stato barricato per oltre otto ore, con tutti i media nazionali che stavano seguendo live la vicenda.

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