Un pranzo domenicale e la voglia di tenere la casa pulita: il boss di Caivano Antonio Angelino ha terminato la sua latitanza a causa di questi due vizi. Il curioso retroscena emerge dall’ultima ordinanza sulla mala caivanese che ha portato all’arresto di 14 persone. Tibiuccio fu catturato il 9 luglio del 2023 sul litorale Domitio dai carabinieri di Castello di Cisterna grazie ad accurate indagini.
Quella domenica i militari sono riusciti a individuare con certezza l’ultimo covo di Angelino pedinando la sua collaboratrice domestica, ma già l’8 luglio gli investigatori stavano intercettando l’agente municipale Raffaele Cristiano ed il figlio Antonio. Il primo stava portando la donna dal boss caivanese nel rifugio a Ischitella. Ecco le intercettazioni:
Raffaele Cristiano: Che ti volevo dire, se hai tempo perché non andiamo a farci una camminata adesso, che ti faccio vedere tutto.
La collaboratrice domestica: Andare vedere là, dove sta?
R.C: Si.
L.C.D: Domani andare io da sola la mattina?
R.C: Si, domani mattina … bravissima… allora alle tre fuori casa tua vengo.
L.C.D: Ma tu hai detto a me per darmi qualche scheda per andare al mare il pomeriggio?
R. C.: Si, si, si, dopo te la porto, la tengo qua.
FATALE UN PRANZO DOMENICALE
Inoltre il nascondiglio di Tibiuccio è stato definitivamente confermato grazie ad Antonio Cristiano il quale ha ordinato telefonicamente un pranzo per 5 persone. Infatti, il 29enne ha chiamato un ristoratore dando indicazioni precise.
Antonio Cristiano: M. a me mi serve per la stessa cosa sua, perché dobbiamo mangiare tutti quanti dentro, non è per un capriccio che non vogliamo venire lì, altrimenti ci farebbe più piacere venire lì pure a noi.. Allora siamo 2, 3, e 1 a quattro, siamo 5 persone M. , siamo un 5 persone abbondante.
Ristoratore: 5 persone, cosa dobbiamo fare? L’antipasto?
A.C: vedi tu, un antipasto e un bel primo fatto bene.
Le indagini dei carabinieri, condotte dopo l’arresto di Angelino, hanno scoperto che l’appartamento a Ischitella era stato affittato, verso fine giugno, da Raffaele Cristiano. L’agente municipale avrebbe riferito al proprietario dell’abitazione di voler passare le vacanze al mare con la sua famiglia, inoltre, il 56enne avrebbe contattato anche la collaboratrice domestica.
