E’ disperata la mamma della piccola Ariele, morta a 11 anni dopo essere stata colpita dal covid. La bimba era affetta da una rara malattia ed è morta a causa dei postumi dell’infezione da variante Delta da coronavirus. “Dovete dire alla gente di andarsi a vaccinare e salvare i bambini fragili che non possono farlo. E’ vero, abbiamo aspettato. Prima per le notizie contraddittorie sui rischi del vaccino, poi perché Ariele era stata male. Ma ci stavamo organizzando per farlo. Non siamo no-vax come ci ha definiti il presidente della Regione Nello Musumeci”, dichiara la mamma al quotidiano La Repubblica.
BIMBA MORTA DOPO IL COVID, COME E’ INIZIATO IL CONTAGIO
La famiglia non era vaccinata ed era risultata positiva. La prima a contagiarsi fu la sorella 16enne che dal 30 giugno al 7 luglio partecipò ad una crociera nel Mediterraneo, organizzata dall’istituto alberghiero di Cefalù. “All’inizio non volevamo perché non aveva ancora fatto la prima dose – racconta in lacrime la madre – ma ci siamo lasciati convincere dal fatto che il governo italiano aveva riaperto tutto e autorizzato i viaggi. Ancora poco o nulla si sapeva della variante Delta. I ragazzi non sono mai scesi dalla nave e ci avevano assicurato la massima attenzione alla sicurezza”.