La risposta dello Stato non si è fatta attendere. Ed è avvenuta proprio dove i gruppi di Pianura si stanno contendendo l’ultima sanguinosa guerra. Una faida infinita contro cui si erge inesorabile l’abnegazione e il senso del dovere degli uomini del locale commissariato (guidato dal dirigente Arturo De Leone) che ieri hanno ‘portato a casa’ l’ennesimo, importante risultato. Il blitz è scattato nella zona delle cosiddette ‘case gialle’, teatro due giorni fa di un botta e risposta. Una stesa che è stata il ‘seguito’ del ferimento a Mergellina di Antonio Gaetano ‘o biscott, giovane ras che avrebbe scalato in pochissimo tempo i ranghi del gruppo Esposito-Calone-Marsicano (leggi qui l’articolo).
Il clan di via comunale Napoli è in lotta da mesi con i Carillo-Perfetto ‘erede naturale’ del vecchio clan Pesce-Marfella. Ieri pomeriggio gli agenti sono entrati in azione proprio in via Escrivà: qui, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo presso un seminterrato di uno stabile dove hanno sorpreso due uomini davanti ad un monitor acceso che riproduceva le immagini registrate da 13 telecamere collegate ad un sistema DVR (impianto di videosorveglianza) che inquadrava la pubblica via; inoltre, hanno trovato uno di essi in possesso di 845 euro.
TUTTO PRONTO PER LO SPACCIO
Durante lo stesso intervento i poliziotti hanno rinvenuto tre bilancini di precisione, circa 22,5 grammi di sostanza da taglio per la droga, due involucri contenenti circa 3,5 grammi di cocaina, un altro involucro con circa un grammo di anfetamina, 6 stecche di hashish del peso di circa 11,2 grammi, diverso materiale per il confezionamento della droga, un coltello, un paio di forbici, un fornellino da campeggio, due cellulari, due munizioni cal. 7,65 e 42 euro.
In manette sono così finito Emanuele Gaetano, 27enne cugino del ras Antonio ‘o biscott, e il 23enne Vincenzo De Grosso, ‘vecchia conoscenza’ degli uomini del commissariato che lo avevano arrestato esattamente un anno fa. Per loro l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché la denuncia per detenzione abusiva di munizionamento; inoltre, il locale è stato sottoposto a sequestro. Il perlustramento è poi proseguito con gli agenti che hanno rinvenuto sotto alcune tegole lungo il muro esterno dello stabile una pistola marca “Mauser”, risultata provento di furto, con 6 cartucce, una pistola marca “Browning” con 4 cartucce ed altre 33 munizioni. Le due armi saranno sottoposte ad accertamenti per verificare se siano state utilizzate di recente.
Raid a Mergellina, ferito giovane vicino ai Marsicano: Antonio ‘o biscott colpito nella zona degli Chalet
Antonio Gaetano è stato ferito sabato a Mergellina nella zona degli Chalet. Il 19enne, sarebbe stato centrato ieri sera da due colpi d’arma da fuoco all’addome e alla zona cervicale. Secondo la prima ricostruzione effettuata dalla polizia (le indagini sono state affidate alla squadra mobile) Gaetano sarebbe stato affiancato da un’auto da cui sarebbero partiti i colpi. E’ stato trasferito presso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Sulla persona che era in sua compagnia e che l’ha trasportato in ospedale non sono state rese note le generalità. Già qualche settimana fa il giovane di Pianura è stato ‘protagonista’ suo malgrado di un altro fatto di cronaca quando furono esplosi colpi di arma da fuoco in via Evangelista Torricelli.
Nel mirino proprio l’abitazione di Antonio Gaetano, giovane emergente che, secondo le ultime informative, sarebbe vicino agli Esposito-Calone-Marsicano. Le forze dell’ordine hanno recuperato otto bossoli 9×21. Sullo sfondo lo scontro tra il gruppo di via Comunale Napoli e i Carillo-Perfetto: e dire che già lo scorso agosto Gaetano era stato vittima di un raid quando giunse all’ospedale San Paolo con una ferita alla gamba e al piede sinistro. All’epoca raccontò agli investigatori di trovarsi in strada e di essere stato colpito durante una stesa. Racconto che non ha mai convinto del tutto gli investigatori.
