Calcioscommesse, la fonte di Fabrizio Corona è di Napoli: si tratta dello zio di Antonio Esposito, ex giocatore dell’Inter

Il ‘Secolo XIX’ avrebbe rivelato la fonte che comunica con Fabrizio Corona sul caso scommesse. La “talpa” di Fabrizio Corona pare sia lo zio di Antonio Esposito, ex giocatore dell’Inter.

La “talpa” di Fabrizio Corona

Continuano le dichiarazioni di Fabrizio Corona sul caso scommesse, molti, nel mondo del calcio e non, si chiedono chi sia la “talpa” dell’ex re dei paparazzi. Pare che però la verità sul nome non sia così lontana. L’informatore di Fabrizio Corona, infatti, nei dialoghi presenti nei servizi mandati in onda, ammette di essere lo zio di un ex giocatore dell’Inter che ha vinto la Champions League senza mai giocare.

A svelarne il nome effettivo è stato ‘Il secolo XIX‘: lo zio di Antonio Esposito, ex laterale cresciuto nell’Inter e in lista UEFA nell’anno del Triplete. “L’intuizione” sull’identità dell’informatore è arrivata anche da alcune dichiarazioni: “Mio nipote giocava nell’Inter: poi si è rotto tutti e due i legamenti e ha iniziato a fare il procuratore. Ha vissuto anche l’anno della Champions senza aver mai giocato, Ha vinto la Champions senza giocare, Mourinho lo adorava”. 

Maurizio Petra, dice, in un’intervista al giornale, di essere la fonte di Fabrizio Corona nonché lo zio di Antonio Esposito. “Ho sentito Fabrizio Corona anche poco fa, gli ho raccontato solo fatti veri che possono essere verificati. L’ho fatto per aiutare mio nipote, Antonio Esposito, che è a conoscenza di puntate illecite fatte da calciatori”. 

Pare quindi si sia palesato l’informatore dell’ex ‘re dei paparazzi’, e nel farlo ha trascinato con se anche il calciatore, nonché nipote, Antonio Esposito. Quest’ultimo infatti è stato “salvaguardato” dal presidente del Finale Ligure, club in cui milita: “Esposito si dichiara estraneo ai fatti e si difenderà nelle sedi opportune: è molto scosso”.

Chi è Antonio Esposito

Antonio Esposito nasce a Napoli il 5 settembre del 1990. Il calciatore, di ruolo centrocampista ma anche laterale di sinistra, inizia la propria carriera professionistica con lo Spezia facendo il suo debutto ufficiale nella penultima giornata della Serie B del 2007-2008.

Nell’estate del 2008 Esposito viene prelevato dall’Inter, con la società nerazzurra che decide di farlo giocare nella Primavera. Il centrocampista napoletano viene inserito nel 2009-2010 all’interno della lista UEFA stilata da José Mourinho, avendo così occasione – pur senza mai mettere piede in campo – di far parte del gruppo che vince con lo Special One la terza coppa dei campioni della storia nerazzurra.

Nel 2010 il giocatore viene mandato in prestito prima al Padova e poi successivamente anche al Monza e al Piacenza, continuando poi la propria lunga trafila di trasferimenti tra Trevisano, Aversa Normanna, Messina e Lupa Roma. Attualmente, Esposito gioca invece nel Finale Ligure.

Chi è Maurizio Petra, la fonte di Fabrizio Corona nel Calcioscommesse

Maurizio Petra, nato nel 1968 a Napoli, è la fonte di Fabrizio Corona nell’ambito del caso legato al calcioscommesse e lavora nel mondo della ristorazione a Beverino, in provincia di La Spezia. Petra, inoltre è lo zio materno di Antonio Esposito, ex promessa dell’Inter e stretto collaboratore di Nicolò Zaniolo, uno dei tre calciatori della nazionale, attualmente all’Aston Villa, coinvolti nello scandalo, assieme Sandro Tonali (Newcastle) e Nicolò Fagioli (Juventus).

Grande appassionato di calcio e tifoso del Napoli, Maurizio Petra ha spiegato di aver contattato Fabrizio Corona per aiutare il nipote e supportarlo in questa sua battaglia. “Mi hanno offerto qualsiasi cifra. Ma non l’ho fatto né per notorietà né per soldi. Non mi interessa”, ha spiegato. Secondo quanto rivelato da Maurizio Petra, Esposito sarebbe a conoscenza di diverse puntate illecite da parte di altri giocatori della serie A, su siti di scommesse illegali. Ricordiamo che in base all’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva i tesserati non possono scommettere sugli incontri di Figc, Uefa e Fifa, pena tre anni di squalifica.

Petra è presente su Instagram, TikTok e Facebook, dove nei giorni scorsi ha continuato a condividere notizie e commenti sullo scandalo scommesse, attaccando duramente i calciatori che si sarebbero macchiati di questo reato. In particolare, quattro giorni fa, dal suo profilo Facebook si è lasciato andare a commenti coloriti rivolti ai presunti colpevoli, appellati come “esseri indegni”. “Ricordatevi che le maglie che indossate per noi tifosi rappresentano senso di appartenenza, felicità, evasione, sfogo. FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA E SPARITE DA QUESTO MONDO!!!”, si legge nel post.