La giunta comunale ha approvato una proposta di delibera che introduce una deroga al pagamento anticipato del canone di concessione per i lavori negli immobili danneggiati dal bradisismo e dichiarati inagibili. La misura riguarda esclusivamente le abitazioni principali, abituali e continuative.
Case danneggiate dalle scosse ai Campi Flegrei, c’è la deroga per il pagamento per la messa in sicurezza
Secondo il provvedimento, il canone potrà essere pagato entro sei mesi dal rilascio della concessione, anziché in anticipo come previsto attualmente dal regolamento. La deroga si applicherà a tutte le richieste presentate entro il 31 dicembre 2025.
“La messa in sicurezza delle abitazioni è una priorità per coloro che hanno dovuto lasciarle per motivi di sicurezza”, ha dichiarato la vicesindaca Laura Lieto. Sulla stessa linea l’assessore al bilancio e patrimonio Pier Paolo Baretta: “Una decisione doverosa verso quei cittadini che stanno affrontando i disagi del bradisismo”.
Il provvedimento si inserisce nel quadro delle misure varate dopo gli eventi sismici del 13 e 15 marzo 2025 e previste dal decreto legge 65/2025, che include la sospensione di adempimenti fiscali e contrattuali (articolo 11) e interventi per la riqualificazione sismica degli edifici inagibili (articolo 12).
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“Ho sentito il prefetto di Napoli ed i sindaci di Pozzuoli e Bacoli, che si sono subito attivati, assieme al nostro dipartimento di Protezione civile, per le iniziative da adottare dopo la scossa di 4.6. Va chiarito che il conseguente crollo del costone dell’isolotto di Punta Pennata non risulta essere stato censito, né dalla Regione Campania né segnalato dallo stesso Comune di Bacoli, fra le emergenze da inserire nel Piano del Commissario straordinario finanziato dal nostro governo”.
Lo dichiara il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
“La nostra, infatti, è una pianificazione di emergenza correlata al Piano di allontanamento della popolazione. Bisogna fare una distinzione tra le attività di carattere infrastrutturale finalizzate ad assicurare la funzionalità per il trasporto e per gli altri servizi essenziali e prioritari dagli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico che invece restano di competenza del presidente della regione in quanto commissario delegato dal governo nazionale con risorse erogate dal ministero dell’ambiente. L’intervento di consolidamento del costone Cento Camerelle è stato finanziato dal governo Meloni per un importo di 10.730.000 di euro. La struttura commissariale sta provvedendo alla revisione e all’aggiornamento del progetto definitivo, che è del 2022 fornito dal Comune, e subito dopo si passerà alla realizzazione dell’opera”, conclude Musumeci.