Dopo aver incassato una condanna a 6 anni di reclusione in primo grado su richiesta della DDA di Napoli, ottiene gli arresti domiciliari il boss di Casalnuovo, elemento di primo piano del clan Veneruso-Rea, Antonio De Luca, conosciuto nella malavita napoletana come Tonino ‘o Chiatto.
La Corte di Appello di Napoli ha accolto l’istanza dell’avv. Antonio Iorio del Foro di Torre Annunziata, difensore di fiducia del De Luca, concedendogli gli arresti domiciliari proprio presso la sua abitazione di Casalnuovo di Napoli, nonostante lo stato di fibrillazione in cui versano i territori di Casalnuovo e Volla, a seguito di diversi delitti omicidiari che si sono verificati negli ultimi mesi (tra cui l’ultimo di Bossis).
Casalnuovo e Volla da sempre sotto l’egemonia del clan Veneruso-Rea e che da anni è entrata in collegamento con diverse consorterie criminali nell’area a nord di Napoli.
De Luca antonio (tonin o chiatt) torna quindi a casa nonostante i plurimi episodi di estorsione aggravata dal metodo mafioso e nonostante i suoi precedenti penali per omicidio, partecipazione all’associazione mafiosa e detenzione di armi.
Condannato a 6 anni, ma viene scarcerato: il boss di Casalnuovo Antonio De Luca ottiene i domiciliari
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