“Abbiamo già disposto un rafforzamento. Oggi avremo un altro comitato per la sicurezza pubblica”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, in merito all’attacco dell’Iran a Israele, e dell’acuirsi della crisi mediorientale.
“Abbiamo adottato misure adeguate per le esigenze che incombono.
Ma credo anche che dobbiamo sempre garantire da una parte la serena e civica convivenza della popolazione e dall’ altra la possibilità che tutto ciò che sta accadendo possa vederci sempre pronti e preparati”.
Il prefetto è intervenuto a San Giorgio a Cremano alla posa della prima pietra per la costruzione della ‘Casa della Musica’ nell’ex Terra Felix – bene acquisito al patrimonio dell’ente.
Il Prefetto di Napoli, in considerazione del recente attacco dell’Iran verso Israele, e dell’acuirsi della crisi mediorientale.
Crisi mediorientale
Il Prefetto di Napoli ha emesso un’ordinanza urgente in risposta alle crescenti tensioni nel Medio Oriente e alla recente escalation tra Iran e Israele. In particolare, la disposizione prevede un rafforzamento dei dispositivi di vigilanza per proteggere siti e interessi sensibili nella città partenopea.
La decisione è stata presa alla luce dell’attacco dell’Iran verso Israele e del generale acuirsi della crisi mediorientale. Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza di Napoli e dei suoi abitanti in un contesto internazionale così teso.
Parallelamente, la città è stata scossa da una serie di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei. In seguito a tali scosse, sono stati avviati controlli per verificare eventuali danni, coinvolgendo i vigili del fuoco e i comuni di Napoli e Pozzuoli.
In particolare, si è tenuto sotto stretto monitoraggio lo stadio Maradona di Napoli, dove si è disputata regolarmente una partita di calcio tra Napoli e Frosinone valida per il campionato di Serie A. Nonostante le scosse sismiche, l’evento sportivo si è svolto senza intoppi.
Le autorità locali e i servizi di emergenza rimangono in allerta per affrontare eventuali conseguenze delle scosse e per garantire la sicurezza della popolazione.