15.2 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Da fruttivendolo a Barra alla Nazionale, battesimo neomelodico per Pasquale Mazzocchi

PUBBLICITÀ

Battesimo azzurro per Pasquale Mazzocchi che, alla prima convocazione in nella nazionale Italiana, come capita spesso anche nelle squadre di club, ha dovuto esibirsi in una performance canora. Grande personalità per il calciatore della Salernitana che, in piedi su una sedia si è esibito davanti a tutti i compagni di nazionale allo staff azzurro, con una canzone neomelodica napoletana.  Il 27enne a soli 11 anni si trasferì da solo a Benevento per entrare nelle giovanili del club guidato da poche ore da Fabio Cannavaro.

Si è presentato ai compagni di nazionale cantando una canzone nota di Sal Da Vinci. L’esibizione è stata immortalata in un video che sta facendo il giro dei social.

PUBBLICITÀ

“I miei genitori piangono da tre giorni”. Così Pasquale Mazzocchi, fresco di convocazione in Nazionale, ha commentato la notizia della chiamata di Roberto Mancini. Nel frattempo il laterale della Salernitana è divenuto virale sui social con il video che lo ritrae cantare un pezzo di Sal Da Vinci, nel solito battesimo destinato ai  nuovi arrivati.

http://

Mazzocchi nasce il 27 luglio 1995 a Barra, un quartiere difficile di Napoli dove i sogni s’intersecano con le poche opportunità che sono date ai giovani.

A dodici anni per portare a casa un po’ di soldi e aiutare la famiglia decide di fare il fruttivendolo ma il suo sogno è un altro: diventare un calciatore professionista.

Un sogno che ben presto si realizzerà, prima una fetta delle giovanili trascorsa a Benevento e poi la chiamata del Verona, squadra che lo porterà a diventare un calciatore professionista.

Chi è Pasquale Mazzocchi: gli inizi della sua carriera

Dopo i due anni di settore giovanile trascorsi a Verona la prima squadra a puntare su di lui è il Bellaria, che lo prende in prestito per un breve periodo in Serie C. Stessa formula nuova opportunità, il Pro Piacenza si accorge di lui e se ne assicura le prestazioni ancora una volta a titolo temporaneo.Non riesce però ad esprimere appieno il proprio talento, anche a causa del poco spazio che gli viene riservato, e si trova costretto a cambiare nuovamente squadra.Passa dunque al Rimini dove riesce finalmente a giocare con più continuità disputando 23 partite e ottenendo la salvezza ai play-out di Serie C.

La buona stagione disputata lo porta a ricevere una chiamata importante, il Parma si è accorto di lui e vuole inserirlo in rosa.Certo, nel 2016 il Parma gioca in Serie D e questo potrebbe sembrare un passo indietro, ma il blasone e la storia che si porta appresso è decisamente troppo grande per rifiutare.Nel 2018 le strade del Parma e di Pasquale Mazzocchi si dividono, nel suo destino c’è il Perugia di Massimo Oddo in Serie B e una nuova sfida da affrontare.Le sfide però non lo spaventano affatto, come abbiamo potuto scoprire nel corso del nostro articolo, l’esterno italiano sa bene dove vuole arrivare ed è disposto a mettersi in gioco ogni volta che serve.

Con Massimo Oddo in panchina, a dire il vero, l’inizio non è dei migliori, l’allenatore non lo ritiene parte del progetto e comunica alla società di volerlo vendere.È a questo punto che il destino si mette in mezzo e decide, per una volta, di essere benevolo nei suoi confronti e di dargli la spinta definitiva per diventare un grande giocatore.

Oddo non riesce ad ottenere i risultati sperati e al suo posto arriva Serse Cosmi. “Lui da qui non si muove”, esclama il tecnico dopo averlo visto giocare e quando Mazzocchi è ormai a un passo dal Crotone.Sarà la spinta necessaria a far decollare la sua carriera, nel 2020 passa al Venezia con cui otterrà la promozione in Serie A. Nel gennaio 2022 i lagunari lo cedono alla Salernitana, dove finalmente trova la sua dimensione ideale e dove riceve anche la chiamata in Nazionale.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria