Geolier sul palco dell’Ariston. Un sogno che si è trasformato in realtà per il rapper di Secondigliano. La sua canzone “I p’ me, tu p’ te” già spopola nelle radio e sulle piattaforme social e digitali. Ma vediamo meglio chi è e da dove è partito Emanuele Palumbo.
Il successo di Geolier
Secondo artista italiano più ascoltato in Europa nel 2023, settimo in assoluto nella classifica Europea. Numeri da artista internazionale e da gigante della musica per Geolier, che vanta collaborazioni con Lazza, Sfera Ebbasta, Gigi d’Alessio, Guè e molti altri. E tutto ciò portando in alto la sua lingua, il napoletano, quella della sua gente e delle sue origini, dal quale non si è mai scollegato, neppure sul palco più importante d’Italia. Il nome stesso rimanda alle sue origini: “Geolier” infatti è il corrispettivo francese di secondino, nome che si riferisce all’ambiente carcerario e al suo quartiere d’origine, Secondigliano.
I quartieri nelle sue fondamenta
Secondigliano, Miano e Scampia sono letteralmente in festa. Striscioni su striscioni svettano tra i palazzi e il sostegno a Geolier arriva da tutte le parti (New York inclusa). Il murales al rione Gescal di Secondigliano, dov’è nato, lo consacra assieme a Diego Armando Maradona. Insomma, una bella responsabilità. Proprio nel rione ha iniziato a fare musica, e il successo è arrivato sin dai primi freestyle su YouTube, in cui il suo talento era ben riconoscibile. Sui social infatti gira un vecchio video in cui Geolier faceva rap nella sua stanzetta di casa.
Il primo album e i primi successi
Nel 2018 arriva il decollo “ngopp a n’Audi nera opaca“: P Secondiglian è simbolo del testamento musicale di Geolier, nonchè prima hit della sua carriera. Nel 2019 il primo album in studio Emanuele è un successo commerciale: due platini in Italia e centinaia di milioni di streaming sulle piattaforme streaming. Negli anni successivi arrivano diversi singoli di successo e collaborazioni con artisti di prim’ordine della scena urban italiana, portando il suo nome pian piano tra i più apprezzati in Italia. Lo contraddistiguono infatti il flow e la metrica, per cui spicca tra i suoi colleghi.
Geolier, il simbolo di una nuova onda
“Il coraggio dei bambini” è poi la consacrazione nel mainstream. Un disco apprezzato da stampa e fan e con numeri stratosferici, accompagnato da singoli di assoluto successo come Chiagne con Lazza e Come vuoi. Oggi c’è Sanremo e l’Ariston, dove si confronterà con una fetta di pubblico che ancora non aveva esplorato del tutto, e dove avrà la possibilità di dire la sua, anche con delle chance di vittoria, nella kermesse. Geolier rappresenta, voce del pubblico giovanile, la napoletanità in Italia e in Europa. Stiamo assistendo, grazie a lui e tanti altri, a una rinascita culturale di Napoli e del napoletano. Campioni in Italia.
Articolo scritto dagli alunni della 1ªH del liceo Cirillo di Aversa in collaborazione con Cristian Conte
