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mercoledì, Maggio 1, 2024
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“Fratmo sei il numero 1!”, i complimenti al corriere per il viaggio di droga da Melito alla Calabria

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Emergono i particolari dell’operazione contro il narcotraffico internazionale, condotta dei Carabinieri e della Dda di Napoli, che ha portato all’arresto di 29 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nonché detenzione di droga ai fini di spaccio. Secondo gli inquirenti a capo di uno dei due gruppi vi era il triumvirato composto da Simone BartiromoRoberto Merolla e Giovanni Cortese, il quale teneva in piedi anche canali di approvvigionamento con la Calabria.

Il corriere della droga

Proprio un viaggio di droga dalla Campania alla Calabria e ritorno è raccontato nell’ordinanza firmata dal gip Maria Laura Ciollaro con protagonisti Simone Bartiromo, Errico D’Ambrosio e Nicola Di Casola.

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L’incontro con Bartiromo e D’Errico a Melito

I fatti risalgono all’undici ottobre del 2021 ed il gruppo aveva scelto come base operativa Melito. Lì alloggiavano in un albergo sito al confine con Scampia D’Ambrosio e Bartiromo, che intorno all’ora di pranzo ricevevano la visita di Di Casola, secondo il pubblico ministero per ricevere i soldi che avrebbe quest’ultimo poi consegnato al fornitore di droga. tant’è che alle 16,56 Di Casola giungeva a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, dove incontrava due uomini che gli cedevano 10 chili di cocaina e lamentandosi, con questi, che lo stupefacente fosse intriso di grasso ed olio.

Di Casola: “buonasera (scarica i soldi)”

Ignoto calabrese 1: “1 -2-3A-7..tutto apposto il casgo.. (conta i pacchi di cocaina che sta cedendo)”

Di Casola: “Sempre sporchi sono? (ndr intrisi di grasso ed olio)”

Ignoto calabrese 1: “Eh..”

Ignoto calabrese 2: “Vai vai.”

Ignoto calabrese 1: “Se servono di più..”

Ignoto calabrese 2: “Aspetta..aspettasse un attimo apriamo il cofano..dentro si apre”.

Di Casola: “10? (10 pacchi – 10 kg cocaina)..”

Ignoto calabrese 1: “Si..”

Ignoto calabrese 2: “Apri il cofano., apri il cofano..”

Di Casola: “Se puoi lasciare a me a Tamoil che faccio gasolio… perchè loro lo sanno che non mi sono potuto fermare..”

Ignoto calabrese 1: “Sisi ti lascio qua..”

Bartiromo e D’Errico cambiano la base logistica

Al ritorno in Campania, però, cambiava la base logistica passando da Melito ad una scuderia di cavalli a San Gennaro Vesuviano, dove Di Casola giungeva insieme a Bertiromo e D’Errico con i quali si era dato appuntamento in un’area di servizio a Palma Campana.

Giunti nella scuderia, i tre si mostravano entusiasti per la buona riuscita dell’operazione con D’Ambrosio che riferiva a Di Casola che i calabresi volessero soltanto lui (come corriere).

D’AMBROSIO Errico: “Sei il numero 1 fraterno …la giù (a Rosarno) dai rifornitori, vogliono solo a te … non esiste…”
DI CASOLA Nicola: “Eh (ride)…”
D’AMBROSIO Errico: “No veramente mi hanno chiamato … un’altra volta…”
DI CASOLA Nicola: “Ah”
D’AMBROSIO Errico: “Hanno detto Errico mi devi mandare solo a lui, perchè è il primo che ci mette 5 minuti e se ne va”.
BARTIROMO Simone: “E’ vero è…”
Di CASOLA Nicola: “Voliamo… 5 minuti sono assai…”

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