Sono giunti all’aeroporto di Ciampino, tramite un volo militare, nel tardo pomeriggio di domenica, due bambini provenienti da Gaza che saranno curati presso il Santobono di Napoli. In risposta all’indicazione del presidente della Regione Vincenzo De Luca, l’ospedale ha già attivato le necessarie iniziative e strutture per accogliere anche i familiari dei piccoli pazienti. L’assessore regionale Mario Morcone era presente per accogliere i bambini e i loro familiari all’aeroporto.
Il ministro Guido Crosetto
Il trasferimento a Napoli e l’assistenza iniziale sono stati organizzati dalla Protezione Civile della Regione, in collaborazione con la società regionale Sma e i volontari delle associazioni di protezione civile. I familiari saranno alloggiati nelle vicinanze dell’ospedale pediatrico e saranno in costante contatto con il personale sanitario e i bambini, grazie anche alla presenza di un mediatore culturale fornito dall’Azienda Ospedaliera.
«Continua l’impegno della Difesa: l’Italia sta facendo tutto il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione civile», ha spiegato il ministro Guido Crosetto in un post su annunciando l’arrivo dei piccoli pazienti. Il volo dell’Aeronautica militare italiana giunto a Ciampino era decollato dall’Egitto. A bordo, insieme ai bambini diretti a Napoli, altri 12 minori, che saranno curati in altri ospedali pediatrici italiani, 8 adulti e 23 accompagnatori. La paziente più piccola è Aisel (luce della Luna), di soli 4 mesi.
I piccoli pazienti saranno ricoverati negli ospedali individuati dal ministero della Salute: ospedale Santobono di Napoli, ospedale Meyer di Firenze, ospedale Gaslini di Genova, ospedale Sant’Andrea di Roma, ospedale Niguarda di Milano, ospedale Rizzoli di Bologna e ospedale Bambin Gesù di Roma. L’operazione è stata condotta da un equipaggio dell’aeronautica militare e da personale medico e paramedico militare. All’attività hanno inoltre preso parte due medici dell’ospedale Gaslini, una mediatrice culturale del ministero della Salute e personale del Maeci.
