Filippo Cerfeda ha confessato 15 omicidi ma, dopo l’arresto in Olanda 19 anni fa, è stato protagonista di una “eccezionale collaborazione con la giustizia”. Tanto che le sue dichiarazioni hanno portato a decine di arresti e numerose condanne. Per questo il TAR del Lazio, considerata anche la situazione di pericolo persistente, ha riconosciuto all’ex boss della Sacra Corona Unita Filippo la possibilità di cambiare nome insieme alla sua famiglia. L’uomo vive in una località segreta.
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