Si apre con una polemica la campagna elettorale per le Amministrative a Qualiano. Al centro della querelle l’esclusione della lista ‘Progetto Comune’ dalla coalizione del sindaco uscente Raffaele De Leonardis. Un’esclusione arrivata all’ultimo minuto quella della lista civica promossa dal vicesindaco Domenico di Domenico e che vedeva al suo interno diversi esponenti della società civile. Duro il commmento di Di Domenico: “E’ ormai noto ai più che la nostra lista Progetto Comune ed i suoi candidati non fanno più parte della competizione elettorale, lista di persone perbene che mi ero impegnato a formare coadiuvato da molti amici, gran parte ragazzi, che hanno condiviso e sposato entusiasti il progetto, facendosi coinvolgere in prima persona.
Il motivo, le ragioni, gli argomenti sottesi a questa “scelta imposta” sono da ricercare nella volontà di “una maggioranza” detentrice del potere amministrativo che ha ritenuto “non candidabili” una parte dei soggetti che formavano la lista .
Dunque si è parlato di persone, e non di programmi, di idee, di progetti!”.
“In queste ultime settimane assieme ad i miei candidati abbiamo acquisito consapevolezza del valore e dell’importanza che determinati soggetti danno alle persone.
Sono stati calpestati la dignità, l’onore, la reputazione, di ognuno, utilizzando metodi poco ortodissi, imponendo decisioni prive di qualsiasi valida giustificazione, diffondendo sospetti e congetture alle quali non ci siamo piegati e mai lo faremo.
La “maggioranza” si è eretta a Giudice, arrogandosi il diritto di decidere chi poteva avere i requisiti del candidato ideale ed ancora una volta sono state adottate decisioni a beneficio di pochi, la solita, miope logica dell’orticello coltivato volta per volta dalla coalizione, una logica che chiude al dialogo ed impedisce a chi notoriamente è conosciuto come soggetto libero e non condizionabile, la possibilità di agire per il benessere del proprio paese e dei suoi cittadini.
Si perché questa era la motivazione di fondo che ci ha sostenuti sin dagli albori della nascita di questo gruppo, essere una squadra di persone unite da un unico obiettivo, costruire senza distrugge, uniti nell’idea che il cambiamento è possibile solo con l’onestà di pensiero, con il confronto, la coesione, e la forza del gruppo.
Dovendo trarre le ovvie conclusioni dai fatti di recente accaduti, non posso escludere che eravamo “Tanto” che eravamo proiettati ad essere “di Piu” e dunque hanno prevalso, non ciò che hanno voluto far credere, l’etica ,la morale, valori a loro sconosciuti, ma sono prevalsi i numeri, il timore di essere messi nell’angolo, lo spauracchio della perdita del potere, la preoccupazione di non poter può impartire direttive e vederli eseguiti senza se e senza ma!
E’ stato uno spettacolo indecoroso che rimarrà nella storia politica di questo paese e che sarà difficile se non impossibile riservarlo all’oblio, e di cui dovrete tutti, nessuno escluso darne conto a coloro a cui rivolgere la vostra richiesta di voto, a quei cittadini dovrete spiegare i motivi per cui avete ritenuto di porre il vostro veto, alla mia candidatura ed a quella di tutti i candidati della lista.
Siate consapevoli che i cittadini di questo paese, a cui la nostra costituzione riconosce la sovranità, non sono inetti e sapranno indirizzare le loro scelte, sapranno distinguere chi ha rispetto per loro da chi li considera solo portatori di foraggio, sapranno distinguere e comprendere chi ha svolto la regia di questo indegno spettacolo, a cui hanno preso parte attori e comparse consci e informati della trama tessuta a nostro danno , tutti uniti con un unico obiettivo, quello di accaparrarsi ancora una volta il consenso dell’elettorato e fortificare il potere autarchico, senza averne merito alcuno.
Noi tutti vigileremo sull’operato di chi a breve andrà a ricoprire le cariche istituzionali, chiunque essi siano, a nessuno consentiremo di essere portatori di interessi personali a scapito della collettività, dunque testa alta e coraggio sempre nel dire “LA VERITA’”nel rispetto del popolo sovrano!”.
Sul caso sono arrivate altre dichiarazioni di altre persone che erano inserite nella lista come Margherita Palma, Antonio Cacciapuoti e Giuseppe Fertuso.
Anche Antonio Castaldo, altro candidato sindaco, attacca la coalizione a sostegno di Raffaele De Leonardis con un manifesto
Raffaele De Leonardis non ha commentato sui social il caso e si è limitato a parlare in un post: “Le 𝐢𝐝𝐞𝐞 camminano sulle gambe degli uomini e delle donne che ne fanno impegno e visione, per questo a sostenere la mia riconferma alla carica di sindaco vanto una squadra che guarda nella stessa direzione, che vuole partecipare in modo disinteressato a costruire una Qualiano migliore, una città oltre gli stereotipi, le cattive consuetudini e la disattenzione.