Un episodio inquietante appesantisce il clima elettorale già molto acceso da toni aspri. Nella notte è stato distrutto dalle fiamme la moto di Giuseppe D’Alterio, candidato alle prossime elezioni Amministrative nella lista Giugliano Bene Comune a sostegno del candidato sindaco Nicola Pirozzi. Il motorino era parcheggiato, come sempre, all’interno del cortile di un parco nel cuore del centro storico, dove D’Alterio abita lì da anni. Ignoti i motivi del rogo, si pensa ad un fatto doloso visto che il rogo è avvenuto alle 3 di notte quindi a moto spenta.
D’Alterio era stato eletto consigliere nel 2015 a sostegno dell’ex sindaco Poziello, da cui poi si è distaccato diventando uno dei più acerrimi critici. Pare che già in passato la sua moto sia stata oggetto di atti vandalici.
A tingere di giallo il caso è il fatto che il nome di D’Alterio era nella rosa di 4 nomi di un dossier nascosto inviato ai vertici del M5S a Roma per far saltare la trattativa, in dirittura d’arrivo, tra i pentastellati e il Pd.
A chi ha cercato di farlo escludere dalle liste, D’Alterio ha risposto il giorno dopo con un post su Fb: “Lunedì 24 agosto aspettando l’apertura del gommista.
Quando non vuole sentire la verità il radical chic giuglianese si diverte a inviare segnalazioni sul mio conto per far saltare la mia candidatura a queste elezioni alle forze di coalizione e perfino a Roma descrivendomi come un soggetto incandidabile e appartenente ad una famiglia che” comanda ” la città di Giugliano.
Per fortuna mia e ringrazio il buon. Dio sono figlio del Fu Luigi D’alterio detto Gigino il barbiere in via licante, l’origine della mia stirpe è del Selcione famiglia Pagliucco gente che conosce solo lavoro e sudore.
Questo atto così meschino è segno di debolezza e a qualcuno da fastidio la mia presenza in questa tornata. Ps questa è la tattica usata dai radical chic comunisti locali per sconfiggere l’avversario inventano tutto. ANDIAMO AVANTI A TESTA ALTA”.
Ora D’Alterio ha denunciato alle forze dell’ordine l’ennesimo episodio. Nel frattempo sono tanti i commenti bipartisan delle varie forze politiche di solidarietà e vicinanza all’ex consigliere comunale.
