Da qualche ora è Libero di nome e di fatto: Emanuele Libero Schiavone ha scontato la pena ed ha fatto ritorno a Casal di Principe. Lì ha ritrovato suo fratello Ivanhoe, che dopo la decisione del papà, Francesco Sandokan Schiavone, aveva rifiutato il programma di protezione offertogli dallo Stato.
Emanuele Libero Schiavone era in carcere dal 2012, dopo una condanna a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione. Due anni dopo la reclusione fu protagonista di una rissa nel carcere di Benevento, che gli costò 15 giorni di isolamento ed il successivo trasferimento in altro carcere.
I figli di Francesco Schiavone, tra carcere e pentimenti
Emanuele Libero ed Ivanhoe sono, dunque in Terra di Lavoro, mentre Nicola e Walter Schiavone sono passati dalla parte della giustizia già da qualche tempo (2018 il primogenito, 2021 l’altro), mentre il terzo fratello, Carmine, è attualmente detenuto in regime di 41 bis.
Le figlie hanno seguito la moglie Giuseppina Nappa
Hanno optato per la protezione le figlie di Francesco Schiavone, Angelica e Chiara, che hanno seguito la madre Giuseppina Nappa e che ora vivono in una località individuata dai magistrati che si sono occupati del pentimento di Sandokan.
