Rischia la condanna all’ergastolo il boss Mariano Riccio, ritenuto dalla Procura mandante del duplice omicidio di Ciro Abrunzo, dettp “o cinese”, e Franco Gaiola nell’ambito di quella che è considerata la Terza faida di Scampia. Il pubblico ministero della Dda di Napoli Maurizio De Marco ha chiesto egual pena anche per i presunti esecutori materiali Francesco Paolo Russo e Franco Bottino.
Non è bastato, dunque, a Riccio il tentativo di accedere alla giustizia riparativa, dissociandosi dai fatti e chiedendo perdono alle famiglie delle vittime. Il gip Nicola Marrone – come spiegato da Il Roma – ha respinto la richiesta del genero di Cesare Pagano.
I fatti risalgono al 21 giugno del 2021 quando fu escogitato un piano molto particolare per non destare sospetti. I killer si travestirono da operatori della società che si occupa della rimozione dei rifiuti a Napoli e si diressero a Barra a bordo di un finto pulmino dell’Asìa, lì raggiunsero Abrunzo e Gaiola, uccidendoli a colpi di arma da fuoco.
Le indagini, coordinate dalla DDA di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, portarono all’ordinanza di custodia cautelare a carico di Mariano Riccio, Russo e Bottino nel 2022, anche sulla scorta delle dichiarazioni di 11 pentiti.
La sentenza sarà emessa il 29 aprile.