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martedì, Aprile 30, 2024
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Stipendio, benefit, diaria e vitalizio a fine legislatura: quanto guadagnano veramente deputati e senatori

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L’ultima performance di Piero Fassino alla Camera ha riacceso il tema degli stipendi dei politici. Il 73enne torinese ha sventolato in pubblico il proprio cedolino, a dimostrare che lo stipendio di un deputato “non è uno stipendio d’oro”. Ma è davvero così?

Piero Fassino e il suo stipendio non d’oro

4.718 euro: questo è l’importo mostrato a tutti dalla camera dal deputato del PD Fassino. Inizialmente 10.435, poi decurtati delle tasse. Elly Schlein prova a difendere il suo collega più anziano, dicendo “ha parlato a titolo personale“. Ma le dichiarazioni di Fassino stonano con la situazione attuale dell’Italia, con un’economia che stenta e tassi di povertà che aumentano vertiginosamente. Contemporaneamente si discute del salario minimo a 9 euro l’ora, il reddito di cittadinanza viene tagliato a migliaia di persone e in Camera accade ciò, spettro della situazione economica. Ma a prescindere dalle differenze di classe, Piero Fassino non ha mostrato proprio le cose come stanno.

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Le cifre dei deputati: “solo” 4700 euro?

Il deputato ha fatto riferimento soltanto all’indennità, ma ognuno dei presenti in Camera ha diritto ad un ulteriore fondo per l’attività parlamentare di 3.610 euro al mese. Poi c’è la diaria: 3.500 euro al mese che ognuno utilizza in modo diverso. Chi per i fondi del partito, chi per spese di alloggio. La diaria viene decurtata di 200 euro per ogni assenza alle votazioni e fino a 500 per le assenze negli organismi interni della Camera. 3.300 euro trimestrali poi per le spese di viaggio, un forfait per il telefono di 1200 euro l’anno e una fornitura spese informatiche di 5000 euro a inizio legislatura. Per quanto riguarda poi il Senato, si parla di un’indennità di 5.000 euro mensili e diaria di 3.500, più altre voci maggiorate per le spese varie. (fonte ADNkronos)

“D’ora in avanti, ogni qualvolta sentite dire – e non diciamolo noi per primi – che i deputati godono di stipendi d’oro, occorre dire che non è vero, perché 4.718 euro al mese sono una buona indennità – e va bene così – ma non sono stipendi d’oro”. Queste le parole di Piero Fassino alla Camera, che si scontrano però con la realtà dei fatti prima, e la situazione economica poi.

C’ è anche il vitalizio

Il vitalizio del parlamentare è una erogazione mensile godibile, al termine del mandato parlamentare, in base al conseguimento di alcuni requisiti di anzianità di permanenza nelle funzioni elettive. In alcuni ordinamenti, esso è previsto anche per chi è stato titolare, nell’ambito della democrazia rappresentativa, di un mandato elettorale nell’ambito di assemblee non statali, presso le quali si svolga una funzione legislativa e non meramente amministrativa.

L’importo lordo della pensione mensile ottenibile dopo l’esercizio di un mandato di 5 anni ammonta ora, compresi oneri complementari, a 1 219 euro ed è stato vietato il cumulo fra pensione parlamentare e pensioni professionali, pubbliche o private (ma non è vietato il prosieguo in attività private).
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