Il leader della Lega Matteo Salvini si scaglia ancora una volta contro il festival di Sanremo, Amadeus controbatte esausto: “Sono quattro anni che Matteo Salvini se la prende con il festival, ma basta non guardarlo e so che ha fatto sapere che durante la serata finale vedrà un film”.
Salvini contro il Festival di Sanremo
Salvini ancora una volta contro il festival di Sanremo e i suoi ospiti. Prima si è scagliato contro la possibile presenza del presidente ucraino Zelensky, poi ha avuto da dire anche sull’eventuale discorso di Paola Egonu sul razzismo.
Le parole del vicepremier
Intervistato a “Non Stop News” su Rtl 102.5, il vicepremier ha commentato la partecipazione di Egonu al Festival di Sanremo. È una grande sportiva, ha detto il leader leghista, una “grande pallavolista, ma spero non venga a fare una tirata al Festival sull’Italia Paese razzista, perché gli italiani possono avere tanti difetti ma non sono razzisti”.
“È un popolo che accoglie, che allunga la mano a tutti”. Mi auguro che gli italiani –ha aggiunto Salvini- “che hanno già molti problemi, non si sentano colpevolizzati da chi usa la tv pubblica per fare la morale a qualcuno”.
Inoltre durante la trasmissione radiofonica il leader della Lega ha commentato i vari momenti della kermesse, che ancor prima di iniziare aveva già destato non poche polemiche arrivate anche a Montecitorio: “Va bene Benigni e va bene Mattarella ma non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco del Festival di Sanremo” e aggiunge: “Non sto a fare polemica, se ha scelto di andarci ha diritto di svagarsi anche il presidente della Repubblica. Per molti italiani è un momento abbastanza complicato per far la polemica”.
Salvini contento dell’assenza di Zelensky
Salvini non esita a commentare anche la mancata presenza video di Zelensky, come era stato annunciato fino ad inizio settimana, quando poi si è venuti a conoscenza del dietrofront e della lettera del Presidente Ucraino. Come sappiamo il vicepremier aveva già espresso la sua a riguardo, non ritenendo opportuna la presenza del presidente ucraino in un momento come quello del festival della canzone italiana.
Amadeus e Morandi contro Matteo Salvini
Amadeus ha risposto a tono alle immancabili e continue accuse di Matteo Salvini al festival della canzone italiana. “Al festival tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero. C’è un’assoluta e totale libertà“. E Gianni Morandi ha rincarato: “Come previsto anche dall’articolo 21 della Costituzione Italiana e ricordato ieri sera da Roberto Benigni“