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venerdì, Marzo 29, 2024
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Giugliano. Istituto Marconi ancora senza una sede, gli studenti continuano la protesta: “Ascoltate la nostra voce”

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Rivogliamo il Marconi! Vogliamo una scuola sicura, a misura di tutti e tutte! Ci riprendiamo il nostro futuro!“. Gli studenti dell’Istituto Superiore Guglielmo Marconi di Giugliano continuano con la protesta a causa dell’assenza di una sede.

La luce si è spenta

Il nostro futuro è buio, ridateci la luce che meritiamo”, è lo slogan riportato su uno degli striscioni realizzati dagli studenti del Marconi. A settembre 2022 circa 1500 studenti si sono ritrovati senza una sede, senza aule in cui studiare e senza laboratori in cui poter mettere in pratica quanto apprendevano. Il buio è calato sugli studenti già a maggio scorso, quando l’edificio, come si evince dagli atti della scuola, è risultato strutturalmente non idoneo perché non garantiva i livelli minimi di sicurezza per gli utenti. Gli studenti hanno subito sentito il peso del problema e hanno cominciato ad attivarsi tra luglio e settembre scorso.

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Voci inascoltate

A gennaio 2022 gli studenti dellisitituto Marconi sono scesi nuovamente in piazza. Questa volta affiancati da genitori, insegnanti e anche dagli alunni delle quattro scuole del territorio giuglianese che li hanno ospitati in questi mesi: A.M. De Carlo, Renato Cartesio, Galvani e Minzoni. La mobilitazione è durata una settimana ed ha visto affiancarsi agli studenti anche gli attivisti di “Potere al Popolo“.

La protesta ha avuto diversi step: c’è stato un corteo cittadino che ha coinvolto oltre 200 studenti, l’organizzazione di un flash mob in piazza che rappresentava la situazione scolastica e infine c’è stato un incontro in Regione per cercare di creare, insieme alle istituzioni, un piano risolutivo. Nonostante ciò gli studenti non hanno ricevuto nessuna risposta concreta in merito al problema sollevato. Alcuni alunni del quinto anno esprimono la loro preoccupazione in merito al loro futuro a causa delle condizioni avverse in cui si sono svolti i loro anni scolastici.

Fronte comune grazie a: “Potere al Popolo” 

L’intento è di far capire ai ragazzi che la scuola appartiene a loro e che sono loro a doversi mobilitare per poter ottenere quanto desiderano. La nostra operazione è stata quella di mettere in contatto gli studenti delle varie scuole del giuglianese per poter fare fronte comune contro il problema e così è stato“, afferma Francesco Pio di Potere al Popolo. Gli attivisti hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo fondamentale in questa vicenda, hanno permesso infatti agli alunni di essere presenti sul portale, data l’assenza nella vicenda di tutte le istituzioni giuglianese.

Edilizia scolastica

Il territorio giuglianese vede sorgere palazzi privati in pochi mesi, centri commerciali e fast food in ancora meno, ma quando si tratta di mettere in sicurezza una scuola bisogna aspettare anni. Gli studenti del Marconi sono stanchi, sono da mesi senza una sede, costretti ad alternarsi tra le scuole del territorio che gli hanno permesso di appoggiarsi. Sono stanchi di orari scolastici pomeridiani che vanno dalle 14 alle 20 e sono stanchi di essere privati delle attività laboratoriali che sono centrali per i loro percorsi.

Ultime notizie sul Marconi

Le Istituzioni hanno promesso che entro fine mese sarà pronta la sede di Villa Gallo in via Aviere Mario Pirozzi. Ma il contratto non è stato ancora stipulato. Per quanto concerne la struttura una seconda sede, in via Spazzilli, la consegna è prevista entro la fine del mese di marzo mentre il Comune ha messo a disposizione un altro stabile di via Sant’Anna.  Lo scorso sabato si è svolto l’open-day nella Villa Gallo.

Le parole del consigliere metropolitano

Il Consigliere delegato all’edilizia scolastica della Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Cioffi fa sapere che “sia la parte politica che i tecnici e gli amministrativi del nostro Ente stanno lavorando per trovare la soluzione al problema in tempi stretti”.

Aggiunge poi: “Comprendo il disagio degli studenti e del personale dell’ Istituto Marconi. Voglio però innanzitutto ricordare che la Città Metropolitana di Napoli, già da maggio scorso aveva messo a disposizione risorse per oltre 400 mila euro per trovare nel Comune di Melito una sistemazione degli studenti. Purtroppo, sia gli utenti che l’Amministrazione Comunale di Giugliano, hanno ritenuto tale scelta non praticabile”. Il timore degli studenti per il momento resta invariato.

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