Il tricolore ed un drappo nero: si tinge cosi il Comune di Piana di Monte Verna dove, in concomitanza con la giornata delle esequie di Emanuele Reali è stato proclamato il lutto cittadino. E’ in corso ora la Santa Messa in onore del Carabiniere eroe, tanti i messaggi sul web per ricordare l’amico, il fratello, il papà drammaticamente scomparso.
Rabbia, sconforto, dolore, senso di impotenza: questi i sentimenti dominanti nelle famiglie Reali-Grasso circondate dall’affetto di amici e parenti che su social commentano indignati quanto accaduto.
‘I responsabili ed i magistrati che non ti hanno reso giustizia renderanno conto a Dio’ commenta un amico.
Tante le immagini che ritraggono Emanuele anzi Lele in compagnia della moglie Matilde, durante le recenti feste di famiglia.
” E chi l’avrebbe mai detto fratello mio. Ti troverò tutte le volte che vorrò negli occhi di mio figlio e in quello delle tue principesse. Italia il Paese a favore dei malviventi. Hanno vinto loro, ciao mio Eroe. Ti prego aiutaci ” – scrive Deborah Reali, sorella della vittima.
” Lo chiamano eroe ma ora non serve a nulla. Lo Stato non difende chi fa il suo lavoro. Questa legge va cambiata”- afferma il padre.
Anche l’ Arma dei Carabinieri ha commentato su Facebook la morte del militare trentaquattrenne:
” Era giovane Emanuele Reali quanto l’entusiasmo che lo ha spinto a rincorrere un reo Senza preoccuparsi delle conseguenze. Non avrà né strade né piazze perché è solo l’ennesima vittima di una guerra combattuta tutti i giorni, quella silenziosa contro il crimine. Per noi Emanuele Reali sarà sempre un eroe bello e giovane ”.
