Grande commozione e lacrime ai funerali a Terzigno di Vincenzo Buondonno. Il ragazzo di 30 anni vittima della strada. Si è schiantato contro un palo della luce alcuni giorni fa, quando ha perso il controllo della moto mentre percorreva via Carlo Alberto. Vincenzo Buondonno stava “scortando” la fidanzata che viaggiava su un’altra auto. Rientrava a casa quando improvvisamente ha sbandato e s’è scatenato l’inferno. Prima il boato, poi il silenzio e la corsa tra ospedali. Stamattina i funerali di Vincenzo Buondonno nella sua Terzigno alla parrocchia Immacolata Concezione.
I MESSAGGI DEGLI AMICI
“Non voglio rimanere più, non voglio rovinare più la luce buona e trasparente che ebbero i miei occhi e voglio dare via tutto e non guardarmi mai più indietro perché ogni volta che l’ho fatto, il tempo mi ha ferita.
Difendimi per sempre in questo mondo in tempesta in cui l’amore è il solo grido di protesta di noi uomini. RIESCO A NON ARRENDERMI, SE CI SEI TU A DIFENDERMI”, scrive Mariangela.
“Non riesco a convincermi che non ci sei, adesso vorrei solo sentire la tua voce che mi chiama Spis come solo tu facevi”.
LE DEDICHE
Sono decine e decine i post come questo per Vincenzo Buondonno il 30enne di Terzigno, vittima di un incidente stradale nella serata di lunedì in via Carlo Alberto è deceduto ieri all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Il giovane ha perso il controllo della sua moto finendo contro un palo della luce.
Vincenzo Buondonno, secondo una prima ricostruzione, era diretto a casa della fidanzata. Per cause ancora da accertare avrebbe perso il controllo del motoveicolo cadendo rovinosamente a terra.Lo schianto è avvenuto davanti agli occhi della fidanzata, che era alla guida della sua automobile mentre il giovane la stava scortando a casa. Poi l’incidente dove il 30enne che è andato a sbattere con la testa contro un palo della luce. Tutta da chiarire la dinamica del sinistro, anche se pare che non ci siano altri veicoli interessati. La fidanzata di Vincenzo Buondonno, la prima chiaramente a chiamare i soccorsi, è ancora sotto choc a distanza di giorni. Vincenzo, dopo il primo trasporto all’ospedale di Boscotrecase, è stato poi condotto al San Giovanni Bosco di Napoli dove è deceduto.
