Stamattina si è tenuta la prima seduta del Consiglio comunale dell’era D’Alterio. Come da previsione ad essere eletto presidente è stato Luigi Guarino, che già nel 2008 ha ricoperto questo ruolo sotto l’Amministrazione Pianese. La carica di vicepresidente è andata, invece, a Michela Fato, esponente dell’opposizione. Nonostante il sindaco Diego D’Alterio avesse chiesto massima collaborazione sia a maggioranza che minoranza, non è stato raggiunto l’accordo per la nomina di presidente e vice, eletti entrambi con i soli voti della propria parte politica.
Le parole di LUIGI GUARINO
“Sono emozionato nonostante abbia già esperienza. E’ gratificante e la responsabilità cresce sempre perché gli impegni sono maggiori ed è cambiato il regolamento. Speriamo di fare un buon lavoro con i consiglieri” – ha affermato Luigi Guarino. “Devo garantire la trasparenza, l’equità e cercare di portare avanti un’Assise che sappiamo essere un’arena. Il mio ruolo è molto importante e speriamo di farlo egregiamente nel rispetto dei ruoli, della maggioranza e della minoranza. Dovrò essere molto più moderato però darò il mio contributo. Non accetterò prevaricazioni nel rispetto del regolamento. Il mio carattere non lo posso cambiare. La lista Guarino diceva dalla periferia al centro. Continueremo a dare il nostro impegno per la Giugliano Mare che tanto da alla città ai fini di contribuzione e dello sviluppo della città di Giugliano. L’obiettivo è unire la divisione che negli anni, una politica scellerata, ha portato un distinguo”.
Mentre Michela Fato dichiara: “La collaborazione dipende sempre anche dall’opinione personale rispetto a determinate tematiche. Sono contenta e rinnovo il mio augurio di buon lavoro a tutti rispetto alle nostre responsabilità che ci siamo assunti verso tutti i nostri concittadini”.
ISTRUTTORIA SU DUE NEO CONSIGLIERI
All’inizio della seduta è stata sollevata, a seguito di istruttoria effettuata dal segretario generale e dagli uffici comunali, la condizione di incompatibilità nei confronti di due neo consiglieri Francesco Gambardella (comitato civico costiero) e Immacolata Bianco (lista Guarino), a causa di debiti erariali verso l’Ente. L’Assise ha dato tempo 10 giorni ai due consiglieri per presentare le controdeduzioni e sanare la propria situazione.
ALTRE DUE NOMINE IN GIUNTA MA E’ GIA’ CI SONO MALUMORI
Il sindaco D’Alterio ha annunciato in Assise il completamento della giunta con la nomina di Paolo Russo per Azione e la tecnica Stefania Caiazzo. Il primo ha avuto le deleghe Transazione Ecologica, Ecologia e Ambiente, Green e Blu Economy, Bilancio, Mercato Ortofrutticolo (Mog), Politiche del Lavoro, Agenda Digitale, Coste e Risorse del Mare e Politiche Giovanili, mentre a Stefania Caiazzo (già assessore all’Urbanistica a Caserta e Torre Annunziata) sono state affidate le deleghe relative al Piano Urbanistico Comunale, Piano Urbano Mobilità sostenibile e Piano delle Aree Demaniali.
La nomina di Russo è stata al centro di un duro scontro all’interno di Azione (leggi qui l’articolo). Malumori all’interno del Comitato Civico Costiero per la nomina di Stefania Caiazzo, che sulla carta dovrebbe rappresentare il comitato costiero, ma il cui nome è stato fatto direttamente dal sindaco D’Alterio. Ad oggi i componenti della lista civica costiera non hanno ancora avuto modo di conoscere il neo assessore e questo ha creato non poco malumore tra gli iscritti. La civica costiera, che di fatto ha rinunciato alla presenza diretta in giunta, dovrebbero però ottenere due consiglieri delegati.
Per il resto sono stati confermati tutti i nomi ufficializzati nei giorni scorsi: Geltrude Bianca Perna nei panni del vicesindaco con delega al welfare e alle politiche sociali; Francesco Casillo con delega al turismo e alla valorizzazione dei beni confiscati; Raffaella Di Nardo con delega agli affari generali, avvocatura, arredo urbano e politiche cimiteriali; Gennaro Guarino con delega all’Urbanistica; Caterina Pennacchio con delega alla pubblica istruzione, all’edilizia scolastica, alla ricerca e alla formazione; Alfonso Sequino ai lavori pubblici e alle grandi opere; Marco Sepe allo sport e ai beni culturali;
Infine la seduta si è chiusa con l’approvazione all’unanimità dei presenti della mozione sulla vicinanza al popolo palestinese presentata dal consigliere e neo capogruppo del Pd Adriano Castaldo. “E’ una tragedia umanitaria che oggi non può avere nessun distinguo nè colore politico, è una mozione che impegna il nostro comune ad ospitare eventuali feriti gravi sul nostro territorio per curarli nel migliore dei modi e spingere per il riconoscimento dello Stato Palestinese”, ha sottolineato Castaldo.