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venerdì, Aprile 26, 2024
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Giugliano. Via Santa Caterina da Siena ancora chiusa, la rabbia di residenti e commercianti: “Ora basta promesse”

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Sono esasperati i residenti di via Santa Caterina da Siena, sono passati oramai cinque anni da quando ci fu il crollo della strada. Da allora l’arteria è chiusa al traffico, o almeno lo era parzialmente fino a pochi giorni fa era consentito, anche in maniera bonaria, che auto e moto passassero. Da alcuni giorni però alcuni cittadini avevano chiesto l’intervento del Comune dopo che si erano formate alcune buche sul marciapiede che costeggia la strada. La ditta è intervenuta non riparando le buche ma posizionando una transenna a chiusura della strada. I residenti e commercianti sono arrabbiati: “Dopo 5 anni dal crollo della strada in via Santa Caterina da Siena gli abitanti e i commercianti della zona sono stanchi e delusi per questa situazione che il Comune e le autorità competenti non riescono a risolvere. Tante promesse fatte ma non mantenute, chiediamo appoggio e aiuto dopo tanti sacrifici fatti per resistere in una realtà insostenibile. Tutti insieme affianchiamoci in questa battaglia e cerchiamo di far sentire le nostri voci perché nel 2022 è inaccettabile rimanere a guardare”.

L’ultimo aggiornamento del sindaco Pirozzi è di febbraio scorso

Il sindaco Pirozzi in un post annunciò di aver approvato in 𝙜𝙞𝙪𝙣𝙩𝙖 𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙖 𝙙’𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙧𝙚𝙡𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙖𝙡 𝙧𝙞𝙛𝙖𝙘𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙚𝙩𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙛𝙤𝙜𝙣𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙫𝙞𝙖 𝙎𝙖𝙣𝙩𝙖 𝘾𝙖𝙩𝙚𝙧𝙞𝙣𝙖 𝙙𝙖 𝙎𝙞𝙚𝙣𝙖. 𝙐𝙣 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙖𝙧𝙩𝙞𝙘𝙤𝙡𝙖 𝙞𝙣 𝙙𝙪𝙚 𝙡𝙤𝙩𝙩𝙞. 𝙐𝙣 𝙞𝙣𝙫𝙚𝙨𝙩𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙨𝙨𝙞𝙫𝙤 𝙙𝙞 𝙘𝙞𝙧𝙘𝙖 20𝙢𝙞𝙡𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙚𝙪𝙧𝙤. “𝙊𝙫𝙫𝙞𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝙘𝙤𝙢’𝙚̀ 𝙛𝙖𝙘𝙞𝙡𝙚 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙧𝙚, 𝙞𝙡 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙝𝙖 𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙤𝙧𝙨𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙖𝙛𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙢𝙢𝙚𝙙𝙞𝙖𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙤𝙡𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙡’𝙚𝙢𝙚𝙧𝙜𝙚𝙣𝙯𝙖. 𝙇𝙖 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖 𝙘𝙖𝙥𝙖𝙘𝙞𝙩𝙖̀, 𝙤𝙧𝙢𝙖𝙞 𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙖𝙥𝙥𝙧𝙤𝙫𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙜𝙞𝙪𝙣𝙩𝙖, 𝙙𝙚𝙫’𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙥𝙚𝙧𝙞𝙧𝙚, 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙗𝙖𝙣𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙫𝙧𝙖𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙞, 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙤𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙪𝙣𝙞𝙩𝙖̀ 𝙞𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙖 𝙂𝙞𝙪𝙜𝙡𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙞 𝙛𝙤𝙣𝙙𝙞 𝙣𝙚𝙘𝙚𝙨𝙨𝙖𝙧𝙞. 𝙀𝙙 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙪 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙜𝙞𝙖̀ 𝙖 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙙𝙖 𝙢𝙚𝙨𝙞 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙖𝙨𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙧𝙚𝙩𝙚𝙯𝙯𝙖.

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Il primo lotto di ben 15 milioni di euro, quello più complicato almeno per la mole del finanziamento necessario, lo candideremo sulla linea di finanziamento legata al Piano integrato di “Città metropolitana”. Almeno ci proviamo immediatamente forzando pure la mano senza tralasciare nei prossimi mesi qualsiasi altra opportunità di reperire fondi tra Regione e bandi del Governo.

Sul secondo lotto, invece, quello da 5mlioni di euro, incrociando le dita, ritengo che siamo a buon punto perché è già stato candidato per il finanziamento attraverso il bando ministeriale “Messa in sicurezza”. Appena avrò buone notizie sarete i primi a saperlo, in modo che potremo procedere alla gara d’appalto per poi assegnare e iniziare i lavori. Nel frattempo cercheremo di portare a casa anche i soldi necessari per il primo lotto.

Senza chiacchiere, senza fumo, senza false promesse; questa è la verità sul dramma che abbiamo ereditato e questo è quello che da un anno a questa parte abbiamo prodotto, dando priorità ad una situazione che merita la massima attenzione e finalmente viene affrontata con serietà, rigore, competenza e soprattutto comunicando ai cittadini come stanno veramente le cose, atti alla mano e le iniziative messe in campo dall’amministrazione.

Capisco che la situazione sia insostenibile e pure da troppo tempo ma siamo in carica da poco più di un anno ed abbiamo messo in campo ogni atto e ogni azione utile alla causa. E continueremo a farlo fino a quando non otterremo il risultato. Dateci il tempo necessario; so che è difficile comprendere la farraginosa articolazione della burocrazia italiana ma stiamo facendo e faremo il massimo per risolvere il problema e restituire vivibilità e dignità anche alle famiglie e ai commercianti di quella zona”.

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