Zlatan Ibrahimovic, presenza fissa al festival di Sanremo, entra in scena solo alle 23 passate. Causa incidente in autostrada da Milano, Ibra scende dall’auto e si fa dare un passaggio da un motociclista per 60 km
“Dopo tre ore fermi in macchina, ho chiesto all’autista di farmi scendere. Ho fermato un motociclista e gli ho chiesto di portarmi a Sanremo – racconta lo stesso Ibra -. Meno male era un milanista”. Avventura alla Steven Seagal “per salvare mio festival non tuo”, dice rivolgendosi ad Amadeus, prima di ammonirlo sulla quarta regola: “dovevate venire tutti da me ieri perché se Ibrahimovic non va a festival, festival va a Ibrahimovic”.
“Orchestra in corridoio, artisti in sala, tu in cucina che prepari caffè. E Achille Lauro in garage che controlla le macchine, così ladri non entrano e non rubano perché hanno paura”
Dopo il racconto di Ibrahimovic sul palco dell’Ariston, a parlare è il motociclista che ieri sera ha dato un passaggio all’attaccante del Milan fino a Sanremo. L’uomo ha parlato in onda su Radio Monte Carlo all’interno di “Bonjour Bonjour”, «È successo che ieri c’era un traffico impressionante e allora io nel pomeriggio ho deciso di uscire in moto. Stavo tornando a casa a Borgio Verezzi e, fermo nel traffico, vedo questo van nero con due persone a bordo e vedo che uno sembrava Ibrahimovic. Ho pensato: ‘Ma questo è Ibra’».
Poi, L’autista abbassa il finestrino e dice: ‘Ibra chiede se lo porti a Sanremo’. Sì certo ti porto, non c’è problema. Avevo un casco sotto la sella, ho chiamato mia moglie e le ho detto: ‘Sto accompagnando Ibra a Sanremo’ e lei non mi ha creduto. Io sono anche milanista. Ibrahimovic voleva guidare lui, però io gli ho detto ‘No no Ibra, guido io’».