Quattordici persone, ritenute appartenenti alla criminalità organizzata di Caivano, in provincia di Napoli, sono state arrestate all’alba di oggi dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna.
Il gip di Napoli, si richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha emesso 13 custodie cautelari in carcere e una ai domiciliari.
I reati contestati, a vario titolo, sono associazione di tipo mafioso, estorsione e tentata estorsione, delitti aggravati dal metodo mafioso.
Al centro delle indagini le richieste di “pizzo” del clan Angelino ai danni di imprenditori e commercianti a Caivano e nei territori limitrofi.
La morsa del clan Angelino su Caivano, accertati 36 episodi estorsivi in 7 mesi
Figura anche un agente della Polizia locale del Comune di San Cipriano (Caserta), a cui i carabinieri e la Dda contestano il concorso esterno in associazione mafiosa, tra i 14 indagati arrestati oggi dai carabinieri di Castello di Cisterna. Si tratta dell’ausiliario del traffico Raffaele Cristiano
Con le indagini, che riguardano il periodo tra maggio e novembre 2023, i militari hanno riscontrato un vero e proprio rastrellamento delle realtà economiche del territorio (Caivano e zone limitrofe) da sottoporre a estorsione: sono infatti ben 36 gli episodi estorsivi consumati o tentati dal clan Angelino documentati. Alcuni dei destinatari delle misure cautelari sono ritenuti anche responsabili di avere favorito la latitanza del capo del gruppo criminale Antonio Angelino, detto “Tibiuccio”, individuato e arrestato il 9 luglio 2023.
La misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di
1.ANGELINO Antonio
2.BERVICATO Gianfranco
3.BERVICATO Raffaele
4.CAIAZZO Giuseppe
5.CIPOLLETTI Giovanni
6.CRISTIANO Antonio
7. CRISTIANO Raffaele
8.D’ANDREA Antonio
9.GIUSTINIANI Antonio
10.SORVILLO Ferdinando
11. LIONELLI Raffaele
12.GRIMALDI CAPITELLO
13. BERVICATO Ferdinando
La misura della custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di
14 RECCIA Assunta