di Emmanuele COPPOLA
Sul podio, dopo quattro anni, è tornato il M° Raimondo Gargiulo
Circa due ore di magistrale direzione per il Concerto di Raimondo Gargiulo, per chiudere a Giugliano le festività natalizie il 6 gennaio 2024. L’Accademia Musicale Liliarium è tornata al suo pubblico, sempre più numeroso, dopo quattro anni di assenza, avendo finalmente ricostituita la sua sede presso il Convento Francescano Santa Maria delle Grazie, riunendosi settimanalmente per le prove nell’antico monumentale Refettorio del Seicento. È stato un trionfo in assoluto, che neanche la pioggia ha potuto ridimensionare, perché nella chiesa si sono assiepate poco più di duecento persone, moltissime rimaste in piedi fin sulla soglia e negli spazi delle cappelle laterali. Già mezz’ora prima dell'inizio del Concerto, alle ore venti, sono saltate le poche prenotazione dei posti riservati nei primi banchi, per non lasciare le persone in piedi che avevano sfidato la pioggia per non mancare al preannunziato grande evento del sodalizio culturale che può vantare, per la Città di Giugliano, una esperienza ed un curriculum di ventidue anni. Per l’Amministrazione comunale, che ha esteso il suo Patrocinio all’Accademia Liliarium in coda alla programmazione degli eventi natalizi, ha portato il saluto la Consigliera Dottoressa Ilaria Fasano, in assenza del Sindaco impedito Dottor Nicola Pirozzi.
È stato, dunque, un trionfo per l’Accademia Musicale Liliarium, per i suoi ventidue Coristi, ma, in primis, per il Direttore M° Raimondo Gargiulo e per lo storico pianista M° Nunzio Avallone, che hanno assicurato la continuità del loro professionale impegno quando ormai, sfiduciati per la lunga diaspora, per la lunga epidemia di Covid e per la chiusura dell’Auditorium della Biblioteca comunale, quasi non credevano di poter ricominciare a vedersi per le prove dopo quattro anni. Accolta con insperato entusiasmo la disponibilità di una sede presso il Convento Francescano, significata dalla ferma e generosa determinazione del Rettore Don Massimo Del Prete, tutti insieme gli associati hanno scommesso di potercela fare, in poco più di un mese e mezzo, a preparare un buon Concerto per l’Epifania, pur tra le tante difficoltà che si erano già prospettate.
Ma è stato un trionfo, con il pubblico che più di una volta si è alzato in piedi per applaudire alla ottima e professionale esecuzione dei brani resa dal Coro e dai suoi dieci cantori solisti, che per questo meritano tutti di essere qui ricordati in ordine di appartenenza alle quattro corde vocali: i Soprani Adelaide D’Orta, Anna Auciello, Evelina Bruno, Maria Teresa Pennacchio, Mary Massarelli, Marianna Tortora, Nunzia Portacelli e Roberta Pugliese; i Mezzosoprani Aurora Auciello, Imma Cardone, Maria Gabriella Oliva, Marianna Morgigno, Marilena Massarelli e Mena Mallardo; i Tenori Antimo Iavazzo, Enrico Grieco, Ernesto Taglialatela Scafati, Giuseppe Taglialatela e Orazio Taglialatela Scafati; i Bassi Francesco Pianese, Pietro Roncioni e Roberto Flagiello. Nell’Orchestra, coordinata dal pianista Nunzio Avallone, si sono esibiti i Maestri Ruggiero De Felice e Vincenzo Azzolini (violini), Concetta De Felice (viola), Raffaele Sorrentino (violoncello) e Domenico Di Gioia (flauto).
