L’Italia invecchia sempre di più, è la Nazione con più anziani in Europa: la Campania ‘si salva’

“L’Italia è un paese di anziani“: è un’affermazione ormai ripetuta negli anni. Continuerà ad essere valida anche nel 2024 che si avvicina? I dati, purtroppo, confermano di sì. L’Istat ha riportato, con un censimento del 2022, la progressiva diminuzione dei giovani in Italia.

Cosa ci forniscono i dati

Nel 1971 in Italia si registrava un anziano per ogni bambino, nel 2022 si parla, invece, di 5 anziani per ogni bambino al di sotto dei 6 anni. Si registra così un record di cali di natalità nella Penisola, la cui età media ha ormai raggiunto i 48 anni. Ci posizioniamo, infatti, secondo dati dell‘Eurostat, come ultimi in Europa, non solo per il numero di anziani residenti, ma anche per il loro indice di presenza sul lavoro che ammonta a circa il 37,5%.

I dati sulla Campania

La Campania è la regione con più giovani, l’età media è di 43,9 anni nella regione, mentre ad Orta Di Atella, in provincia di Caserta, l’età media corrisponde a 36,9 anni, classificandosi così come il comune più giovane d’Italia. La situazione sembra essere peggiore al Nord Italia: la Liguria, con un età media di 49,5 anni, si classifica come regione con più anziani, mentre Ribordone, in provincia di Torino, è il comune con più anziani, l’età media è di 65,5 anni.

Le cause: la questione stipendi bassi

Bisogna chiedersi se il problema non derivi proprio dallo Stato Italiano, che, aldilà delle apparenze, non sembra realmente andare incontro né all’aumento delle nascite, né al miglioramento delle condizioni di lavoro tra i giovani.

Gli economisti Alessandra Casarico e Salvatore Lattanzio, in uno studio del 2019, hanno dimostrato che in Italia, a 15 anni dalla maternità, i salari delle madri scendono del 53% rispetto a quelli delle donne senza figli. Nonostante ciò, la percentuale di donne con figli con contratti part-time è quasi tripla rispetto a quella di chi non ha figli. Non c’è da meravigliarsi dunque che l’età media del parto rimanga ancora ferma a circa 32 anni e il numero di figli per donna sia in calo.

Per quanto riguarda i giovani, secondo dati dell’Eurostat, le persone tra i 18 e i 24 anni in Italia percepiscono alcuni degli stipendi più bassi in tutta Europa, circa 15.858 euro l’anno. Come conseguenza, nel 2022, il 44% delle persone che hanno lasciato l’Italia era composto da giovani tra i 18 e i 34 anni, la percentuale è in aumento.

Stime future

Entro il 2050 si stima che le persone over 65 ammonteranno al 35,9% della popolazione totale italiana. Potrà mai un paese che non tutela i lavoratori, soprattutto se sono giovani o donne, riprendersi da questo record di bassa natalità?