22.4 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

L’Oms avverte: “Il Covid-19 non sarà l’ultima pandemia, la malattia X più devastante”

PUBBLICITÀ

Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha recentemente dichiarato al World Economic Forum a Davos che il Covid-19 è stata la prima manifestazione di quella che l’Oms chiama “malattia X”, ma che non si tratti di un caso singolo e che potrebbe accadere ancora.

Tedros ha sottolineato che l’Oms ha affermato ripetutamente che l’insorgenza di una nuova pandemia non è una questione di “se”, ma di “quando”. Questa previsione, secondo lui, non mira a seminare il panico, ma piuttosto a preparare il mondo per affrontare eventuali futuri eventi pandemici. “Il tempo di prepararsi alla nuova pandemia è adesso, non quando arriva“, ha ribadito con forza.

PUBBLICITÀ

L’ipotesi dell’Oms di una nuova pandemia

L’epidemiologo Giovanni Rezza, professore straordinario di Igiene presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha aggiunto che nonostante non ci siano segnali imminenti di una nuova minaccia, non possiamo escludere che possa manifestarsi prima o poi.
Rezza ha sottolineato l’importanza di aggiornare i piani pandemici, condurre esercitazioni, mantenere scorte e prepararsi a sviluppare vaccini e farmaci virali in tempi rapidi. Ha spiegato che mentre gli sforzi erano tradizionalmente concentrati sui virus influenzali, come dimostrato dalle pandemie del secolo scorso, il Covid-19 ha introdotto la possibilità di nuove minacce, e quindi è cruciale ampliare la preparazione a virus sconosciuti.

In Italia, si sta lavorando a un aggiornamento del piano pandemico, mentre a livello europeo  l’Autorità di sanità pubblica Hera, tratta con le aziende la disponibilità di vaccini. Tuttavia, sono state evidenziate le difficoltà del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), sottolineando la necessità di finanziare e rafforzare la sanità e di concentrarsi sulla medicina territoriale.

Che un altro evento pandemico possa prima o poi manifestarsi è nelle cose. È risaputo. Abbiamo superato il Covid ma questo non significa che non avremo più pandemie. Prima o poi è possibile che se ne manifesti una nuova. Quando non lo sappiamo. Potrebbe essere tra un mese, un anno, tra 10 anni, tra 50“,spiega l’epidemiologo Giovanni Rezza. 

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Rischia di annegare in piscina a Ischia, bimba salvata in extremis da bagnino e personale medico

Oggi pomeriggio i carabinieri della stazione di Casamicciola terme sono intervenuti all’interno di un parco termale dove per cause...

Nella stessa categoria