Dopo diversi anni di lotta legale, il Tar del Lazio dà ragione all’Agcom e a tutti coloro che denunciarono apertamente le parole di Vittorio Feltri che dichiarò i meridionali come “inferiori”.
Vittorio Feltri contro De Luca: scontro alla pari?
Per fare chiarezza sulla vicenda dobbiamo andare qualche anno indietro e tornare ai primi tempi del Covid. Il 21 aprile del 2020, nella trasmissione “Fuori dal Coro” si scontrano in un dibattito tutt’altro che sereno, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e Vittorio Feltri, all’epoca il direttore de il Libero. In questo scontro tra titani, De Luca minacciava di chiudere tutti i confini della regione se i governatori del Nord avessero reso più leggere le norme anti-covid. All’attenta analisi di De Luca, che di lì a poco si sarebbe rivelata esatta, risponde uno scorbutico Vittorio Feltri che non va per il sottile.
L’ex direttore de il Libero accusò i meridionali di essere fortemente invidiosi e che “nessun cittadino del Nord vorrebbe trasferirsi in Campania per fare il parcheggiatore abusivo”, trasformato da Feltri in “posteggiatore abusivo”. L’attacco di Feltri si chiude con una frase che è rimasta incisa nelle menti di tutti i meridionali che si sono sentiti toccati, giustamente, nel profondo: “Credo che i meridionali in molti casi siano inferiori”
L’Agcom dura contro Mediaset e la bastonata del Tar
Dopo la trasmissione, l’Agcom incolpò subito la Mediaset e Feltri di aver violato il regolamento di contrasto ai discorsi d’odio. Secondo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni la Mediaset e il conduttore della trasmissione “non avrebbero preso posizione per ricondurre il programma entro i limiti della correttezza e del rispetto dei principi richiamati dal regolamento”. L’Agcom, inoltre, insiste sulla negligenza di Mauro Giordano poiché “non si è dissociato apertamente, ma è apparso da un lato di ricondurre le affermazioni dell’intervistato ad un contesto ironico”. A dare ragione all’Agcom è arrivato anche il Tar del Lazio che ha affermato che la definizione ” i meridionali sono inferiori” integra una forma di linguaggio d’odio. Così facendo, rigetta anche il ricorso tentato dalla Mediaset e condanna Vittorio Feltri.
La questione meridionale, una questione ancora moderna
La vicenda fa abbastanza riflettere su quanto la questione meridionale sia ancora viva tutt’oggi. Per secoli gli abitanti del Mezzogiorno sono stati considerati “inetti, inferiori e mediocri”. Agli occhi dei finti intellettuali del Nord, i tanti braccianti agricoli che hanno combattuto spesso in nome dell’Italia, sono visti come “ignoranti e uomini inutili”. Quando poi sembrava che tutto questo fosse ormai solo un amaro passato, arrivano tali dichiarazioni che fanno gelare il sangue a tutti i meridionali. Sarà colpa dei “terroni” se sono nati qui, in mezzo ad una marea di difficoltà e abbandonati a sé stessi? Per loro, forse sì.