E’ una storia paradossale quella raccontata da Il Mattino che vede l’assoluzione di un ragazzo di 26 anni accusato di violenza sessuale su un bambino. Il motivo dell’assoluzione? E’ incapace di intendere e volere al momento del fatto. Questo è quanto stabilito dal tribunale di Nocera nei confronti dell’imputato. Secondo l’accusa il giovane avrebbe approfittato di un ragazzino di 9 anni all’interno di un garage. Una volta qui, lo avrebbe prima spogliato, per poi tentare di abusare di lui.
Il ragazzino rientrò in casa, raccontando quanto accaduto alla madre. Alcuni cittadini diedero inizio ad una caccia all’uomo per le strade di Nocera per punire il ragazzo per quanto aveva fatto, o per quanto immaginavano avesse fatto. Fu rincorso da un gruppo di persone, poi aggredito con violenza. Durante la fuga trovò riparo presso un cortile.
Ora è arrivata la sentenza secondo cui in quel momento era incapace di intendere e volere.