Ieri la mamma di Alessandra Madonna, Olimpia Cacace, ha accusato e denunciato Giuseppe Varriale, tuttora agli arresti domiciliari, perché avrebbe violato le disposizioni imposte dal tribunale di sorveglianza, pubblicizzando alcuni prodotti su una pagina Facebook dedicata all’e-commerce. “E’ ai domiciliari ma vive come se fosse libero” e “da casa pubblicizza e presumibilmente vende prodotti sui social”. E’ la denuncia che la mamma della ballerina travolta e uccisa dal suv guidato da Varriale (il ragazzo, lo scorso 15 luglio, è stato condannato dalla Corte di Appello di Napoli a 8 anni e 2 mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale) ha presentato ieri ai carabinieri di Mugnano. Lo riporta Il Mattino. “La pagina social utilizzata è la stessa attivata insieme con Alessandra per fare e-commerce e oscurata dopo la tragedia” dice la donna.
Varriale non appare nelle foto ma il ragazzo è riconoscibile grazie a un tatuaggio che Olimpia Cacace dice di conoscere molto bene in quanto raffigura l’occhio della figlia. Ma oggi i legali di Varriale, gli avvocati Nicola Pomponio e Raffaele Chiummariello, annunciano querela per calunnia nei confronti di Olimpia Cacace. Gli avvocati di Varriale valuteranno, inoltre, ulteriori azioni legali nei confronti “di coloro che riporteranno notizie dal contenuto diffamatorio”.