“Evitare allarmismi inutili”. Questa la richiesta che viene dal comitato dei genitori del V Circolo di via Pigna dopo i casi di ossiuri verificatisi nell’istituto scolastico. Dopo la denuncia di un gruppo di mamme, nei giorni scorsi il consigliere comunale del M5S, Salvatore Pezzella, ha presentato un’istanza ed una petizione firmata, indirizzata all’Assessore per la Pubblica Istruzione Miriam Marino, all’ASL Dipartimento Prevenzione, al Circolo Didattico, e al sindaco Antonio Poziello per chiedere di prendere provvedimenti in merito, e la sospensione delle attività scolastiche fino alla messa in sicurezza dell’Istituto da parte delle autorità sanitarie.
Richiesta definita esagerata dal comitato genitori, organo che contiene al suo interno ben 60 rappresentanti, il quale si dissocia da quelle mamme che hanno firmato il documento nel quale viene presa di mira la dirigente scolastica. “Abbiamo instaurato un rapporto sereno e di collaborazione con la nuova dirigente scolastica dott.ssa Sabrina Zinno, riteniamo che sia stato fatto tutto il possibile per evitare l’allarmismo che invece si è generato troppo frettolosamente. La dirigente ha rispettato pienamente il protocollo che deve essere messo in pratica quando si verificano tali casi. Sul sito della scuola è comparsa immediatamente la circolare indicante il ristretto numero di casi accertati e la profilassi da svolgere, sia per l’istituto che per i genitori. Del resto per circa 5 casi accertati in una scuola che conta oltre 1000 alunni, non si può certo parlare di epidemia. Certo – continua il comitato dei genitori – capiamo l’apprensione di alcune mamme, noi come loro siamo dalla parte della salute dei nostri figli, ci mancherebbe. Ma da qui a sottoscrivere denunce alla direttrice scolastica ce ne passa. Anzi vogliamo ringraziarla per il lavoro fin qui svolto ed auspichiamo che questo proficuo rapporto di collaborazione continui anche in futuro”.
Intanto è notizia di oggi che sono tornati a scuola anche gli alunni della classe dove si sono verificati i casi di ossiuri. Insomma la situazione si va di giorno in giorno normalizzando, nella speranza che tra poco tutto sia solo un vago ricordo.
